Urso: “Fase decisiva per le 10 offerte per gli stabilimenti ex Ilva”
Il 11 novembre 2022, i Commissari Straordinari di Acciaierie d’Italia e ILVA hanno annunciato la ricezione di dieci offerte per l’acquisizione degli stabilimenti ex ILVA entro il termine del 10 gennaio 2025. Tra le offerte, tre sono per tutti i complessi aziendali e sette per singoli asset. Le proposte saranno valutate considerando condizioni favorevoli alla procedura, con attenzione particolare all’occupazione, alla decarbonizzazione e agli investimenti. Il ministro Adolfo Urso sottolinea l’importanza della partecipazione di attori internazionali per il rilancio della siderurgia italiana, definendo questa fase come decisiva, richiedendo responsabilità, coesione e unità di intenti.
Offerte per l’acquisizione degli stabilimenti ex Ilva
Il 11 novembre 2022, durante una conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, i Commissari Straordinari di Acciaierie d’Italia e ILVA hanno annunciato che sono state ricevute dieci offerte per l’acquisizione degli stabilimenti ex Ilva. La scadenza per la presentazione delle offerte è stata prorogata fino alla mezzanotte di venerdì 10 gennaio 2025, permettendo una più ampia partecipazione al processo.
Le offerte ricevute includono proposte per l’acquisto di tutti i complessi aziendali e di singoli asset. Tra le cordate interessate vi sono Baku Steel Company CJSC + Azerbaijan Investment Company OJSC, Bedrock Industries Management Co Inc, Jindal Steel International, e altre importanti aziende del settore. I Commissari hanno sottolineato che verrà data la massima attenzione agli aspetti occupazionali, alla decarbonizzazione e agli investimenti per garantire lo sviluppo sostenibile degli impianti e la tutela dei lavoratori coinvolti.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato positivamente la significativa partecipazione di attori internazionali nel processo di acquisizione, evidenziando l’importanza di questa fase decisiva per il rilancio della siderurgia italiana. Si è sottolineata l’importanza della responsabilità, della coesione e dell’unità di intenti per garantire il successo della procedura e il futuro dei siti industriali coinvolti, confermando che il processo di acquisizione va nella direzione giusta per il settore siderurgico italiano.
Offerte per l’acquisizione degli stabilimenti ex ILVA
Il 11 novembre 2022, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, Adolfo Urso ha annunciato che sono state ricevute dieci offerte per l’acquisizione degli stabilimenti ex ILVA. La scadenza per la presentazione delle offerte è stata prorogata fino al 10 gennaio 2025, permettendo una maggiore partecipazione al processo di vendita. Tra le offerte ricevute, tre sono per l’acquisto di tutti i complessi aziendali, mentre sette sono interessate ad acquisire asset specifici.
Le cordate Baku Steel Company CJSC + Azerbaijan Investment Company OJSC, Bedrock Industries Management Co Inc e Jindal Steel International hanno presentato offerte per tutti i complessi aziendali. Altri sette gruppi sono interessati all’acquisto di singoli asset, inclusi nomi come Marcegaglia Steel SpA, Eusider SpA e Vitali SpA. I Commissari Straordinari si riservano il diritto di valutare proposte pervenute successivamente solo se presentano condizioni particolarmente favorevoli per la procedura in corso, con un’attenzione particolare per gli aspetti occupazionali, la decarbonizzazione e gli investimenti.
Il ministro Adolfo Urso ha commentato positivamente la partecipazione significativa di attori internazionali nel processo di acquisizione degli stabilimenti ex ILVA, sottolineando che siamo sulla strada giusta per il rilancio della siderurgia italiana. Questa fase è cruciale e richiede responsabilità, coesione e unità di intenti per garantire uno sviluppo sostenibile degli impianti e la tutela dei lavoratori coinvolti.
La decisione finale riguardo all’acquirente verrà presa dopo un’attenta valutazione delle proposte, tenendo conto degli aspetti chiave per il futuro dei siti industriali ex ILVA. La partecipazione attiva di grandi attori internazionali conferma l’interesse nel settore siderurgico italiano, offrendo prospettive positive per il suo futuro.
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