Tour Vespucci: Mascate in Oman chiude con successo, raggiunti 34.000 visitatori
La Nave Amerigo Vespucci ha concluso la sua tappa a Mascate, Oman, con 34.000 visitatori. Durante questo viaggio, ha incontrato importanti figure della Marina Militare omanita per rafforzare i rapporti bilaterali. L’arrivo della nave ha segnato un momento significativo nella cooperazione italo-omanita, evidenziando prospettive di collaborazione in settori come la pesca e il turismo. L’evento ha anche celebrato i 25 anni della Fondazione Francesca Rava NPH Italia con una serata di beneficenza. La collaborazione con la Marina Militare italiana risale al terremoto di Haiti nel 2010. Inoltre, la nave ha incontrato il Catamarano “lo Spirito di Stella”, dedicato a persone con disabilità.
La sosta in Oman della Nave Amerigo Vespucci
A Mascate, in Oman, si è conclusa la 32^ tappa del Tour Mondiale della Nave Amerigo Vespucci, che ha registrato la presenza di quasi 34.000 visitatori. Questa è stata la prima volta che lo storico veliero e Nave Scuola della Marina Militare ha fatto visita all’Oman, suscitando grande interesse tra la popolazione locale.
Dopo la sosta a Mascate, la Nave Amerigo Vespucci ha preso rotta verso Gedda, dove ha partecipato all’ultima tappa del Villaggio Italia. Durante la permanenza in Oman, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Enrico Credendino, ha incontrato le autorità ommanite per rafforzare i rapporti bilaterali tra i due Paesi, entrambi caratterizzati da una forte tradizione marittima.
L’arrivo della Nave Vespucci è stato accolto calorosamente dall’Ambasciatore italiano e ha segnato un importante momento di cooperazione tra Italia e Oman, specialmente nel settore marittimo. Oltre alle attività istituzionali, si è tenuto un evento di beneficenza per celebrare i 25 anni della Fondazione Francesca Rava NPH Italia, durante il quale sono stati raccolti fondi per sostenere i bambini in difficoltà locali.
La presenza della Nave Amerigo Vespucci ha anche offerto l’opportunità di incontrare il Catamarano “lo Spirito di Stella”, coinvolto nel progetto “WoW” che promuove l’accessibilità per individui con disabilità nel mondo della vela. Questo incontro ha sottolineato l’importanza di abbattere le barriere fisiche e dimostrato che l’esperienza del mare e della vela è accessibile a tutti, indipendentemente dalle differenze.
Visita della Nave Amerigo Vespucci a Mascate – Oman
La sosta della Nave Amerigo Vespucci a Mascate, in Oman, si è conclusa con quasi 34.000 visitatori, segnando la 32^ tappa del Tour Mondiale e la prima visita dello storico veliero e Nave Scuola della Marina Militare in Oman. Il prossimo obiettivo della nave è Gedda, ottava e ultima tappa del Villaggio Italia, un’esposizione internazionale Made in Italy promossa dal Ministro della Difesa Guido Crosetto.
Durante la sosta in Oman, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Enrico Credendino, ha tenuto incontri istituzionali con le autorità locali, rafforzando i rapporti bilaterali e sottolineando la volontà di collaborare tra le due Marine. L’enorme interesse e la cordialità riscontrati durante gli incontri hanno evidenziato la comune necessità di mantenere aperte le linee di comunicazione marittime e di incrementare l’interoperabilità.
L’ambasciatore italiano Pierluigi D’Elia ha accolto Nave Vespucci a Mascate, evidenziando l’importanza della cooperazione italo-omanita, in particolare tra le Marine dei due Paesi. Il sostegno della nave ai progetti di beneficenza locali e la partecipazione a eventi celebrativi hanno contribuito a rafforzare il legame tra Italia e Oman.
In occasione della sosta, è stata celebrata anche la collaborazione con la Fondazione Francesca Rava NPH Italia, che da anni lavora in sinergia con la Marina Militare per aiutare i più bisognosi in situazioni di emergenza. Inoltre, l’incontro in mare con il Catamarano “lo Spirito di Stella” ha evidenziato l’importanza di abbattere le barriere e garantire a tutti l’accesso alle esperienze uniche del mare e della vela.
Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it
