2016, record delle donazioni. La regione più generosa è la Toscana.

2016, record delle donazioni. La regione più generosa è la Toscana.

Il 2016 è stato l’anno record dei donatori italiani di organi. La crescita è stata del 13 per cento rispetto al 2015. La regione più generosa si conferma la Toscana,

Il ministero della Salute conferma un incremento sostanziale di pazienti trapiantati nel 2016. Una percentuale mai raggiunta negli anni precedenti. Il risultato è legato lavoro svolto dalle rianimazioni. E’ aumentata l’offerta degli organi, la rete e i coordinamenti hanno lavorato di più e questo ha consentito una migliore utilizzazione degli organi disponibili. E’ una rete che ha funzionato e ha lavorato a un livello più elevato rispetto agli anni precedenti.

Sono stati infatti 3.736 i trapianti da donatore cadavere a vivente. Gli interventi di trapianto sono aumentati, quelli del rene, ad esempio da 1.882 a 2.086; del fegato da 1.094 a 1.235; del cuore da 246 a 267 e del polmone da 112 a 154. La regione Toscana si è rivelata la regione più generosa con di 53, 3 donatori per un milione di abitanti. Il Lazio invece con 22,9 donatori. Al sud si registra ancora una forte opposizione, anche se le regioni della Puglia, Sicilia e Campania grazie all’impegno delle amministrazioni regionali, stanno lentamente incrementando le loro donazioni e il loro numero dei trapianti.

La storia scientifica dei trapianti d’organi inizia nel 1902 quando un chirurgo, Alexis Carrel, mise a punto la tecnica per congiungere due vasi sanguigni. Utilizzando la stessa tecnica furono eseguiti i primi trapianti di cuore e di rene su animali. Nel 1954 viene effettuato il primo trapianto di rene. Nel 1963 il primo trapianto di fegato e il primo di polmone. Alla fine degli anni sessanta quello di pancreas e cuore.

In aumento anche i “samaritani”, i donatori viventi di rene che offrono l’organo alla collettività e non ad uno specifico malato, senza alcun tipo di remunerazione o contraccambio. La donazione cosiddetta “samaritana” è ammessa solo per il rene. È un atto apprezzabile dal punto di vista etico ma non è preteso sul piano morale e/o giuridico. Una decisione libera e gratuita con cui si può donare l’organo alla collettività, non può considerarsi sostitutiva alla donazione di rene da vivente “standard” e a quella da cadavere. La donazione samaritana è attualmente ammessa anche in Spagna, Olanda, Regno Unito, e Stati Uniti.

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