La Juventus cambia stemma: pioggia di critiche e accuse
La Juventus cambia logo. L’operazione di marketing è stata comunicata ieri dalla società: una “J” stilizzata e minimalista, non vista di buon’occhio dai fans. Valanghe di critiche sui social, il nuovo simbolo non convince. La dirigenza spiega che la decisione è stata presa per esportare lo stile della Juventus fuori dal solo mondo del calcio, trasformandolo in un vero e proprio brand.
L’ultimo ammodernamento dello stemma risaliva al 2005, quando lo scudetto ovale venne leggermente modificato graficamente. L’ovale era appunto un simbolo che contraddistingueva lo stemma juventino, che aveva assunto questa forma nel 1976.
Una nota sul sito ufficiale della società torinese spiega: “In coerenza con i propri valori, la Juventus offrirà esperienze uniche per il cuore del proprio pubblico di appassionati, ma rilevanti per una audience più ampia. Questo permetterà al club di sostenere la propria crescita sportiva, commerciale e culturale. Il calcio è sempre di più un linguaggio universale e un settore globale, e per ricoprire un ruolo da protagonista è indispensabile anticiparne le trasformazioni sportive, sociali, ed economiche. Juventus punta a dare al proprio brand un significato più ampio e profondo, trasformandolo in una vera e propria identità e in uno stile”.
“Black and White and More”
La società prosegue spiegando che “Black and White and More” è un piano volto alla ricerca dell’eccellenza senza compromessi, in iniziative ed esperienze radicalmente innovative, che portano la Juventus a non essere solo una squadra di calcio ma uno stile. L’intera organizzazione societaria e sportiva sarà coinvolta con l’obiettivo di rendere il progetto “Black and White and More” una realtà concreta, che i tifosi e il pubblico a livello internazionale possano vivere nel quotidiano. Il tutto rivolto sia agli appassionati bianconeri di tutto il mondo, sia a coloro che sono oggi meno vicini al mondo del calcio per vivere lo spirito più profondo del club.
Il nuovo logo
Il nuovo logo sarà stampato sulle maglie da luglio 2017, richiama le strisce della maglia, lo scudetto della vittoria, la “J” del nome. Tre elementi univoci della Juventus: le strisce bianconere diventeranno il tema comunicativo della nuova identità visiva, la stilizzazione dello scudetto rappresenta la determinazione con cui il club ha sempre perseguito la vittoria, e, infine, la “J”, un’iniziale distintiva tanto cara all’avvocato Gianni Agnelli, che diceva: “Mi emoziono ogni volta che vedo sui giornali una parola che inizia per J”.
Critiche da parte dei tifosi
I tifosi juventini non hanno preso di buon grado la novità. Legatissimi allo storico stemma bianconero, hanno visto questo gesto di marketing come uno strappo alla tradizione e alla storia. Su Facebook fioccano commenti critici densi di disprezzo verso il nuovo simbolo che li rappresenterà. Altri, invece, capiscono sia una grande operazione di marketing per il futuro e ne accettano il design innovativo.
Il tennista Soderling parla di plagio
L’ex tennista svedese Robin Soderling ha notato una forte somiglianza del nuovo logo della Juventus con il proprio. Su Twitter ha pubblicato la foto/confronto tra il suo stemma creato nel 2013 e quello nuovo della società torinese, scrivendo: “Il nuovo logo della Juventus (a destra)”. Il tutto corredato da una faccina che ride. La somiglianza, in effetti, sembra lampante.