Nigeria, militari sbagliano le coordinate del bombardamento: 100 morti

Nigeria, militari sbagliano le coordinate del bombardamento: 100 morti

Cento morti per errore. In Nigeria, un aereo militare ha effettuato un raid aereo per sbaglio su un campo profughi a Rann. Circa cento feriti. Tra le vittime anche volontari civili.

I dati di morti e feriti sono stati riportati da “Medici senza frontiere”. Il jet stava sorvolando la zona per una missione contro i ribelli islamisti di Boko Haram. Il campo profughi si trova al confine con il Camerun. Morti anche sei operatori della “Croce rossa”, tredici feriti. I militari hanno riferito che i piloti hanno confuso la struttura per un rifugio terroristico, legato all’Isis. Un errore imperdonabile che lascia cento vite sulla coscienza.

Il vero obiettivo del raid era il rifugio con sede a Kala, dove i ribelli di Boko Haram si erano trasferiti. Il presidente Buhari parla di bombardamento accidentale ed ha espresso vicinanza ai familiari delle vittime: “Il governo federale sosterrà pienamente il governo dello stato di Borno nell’affrontare la situazione e prestare assistenza alle vittime”, scrive su Twitter.

Il padre di una delle vittime della “Croce rossa” ha svelato inizialmente come il raid abbia colpito anche i volontari: “Venti di loro erano andati a distribuire cibo al campo e l’informazione è che molti, fra cui mio figlio, sono stati uccisi”.

Il generale, responsabile dell’operazione anti-terrorismo, Lucky Irabor, sostiene che il numero dei morti e dei feriti riportato dalla stampa sia errato. Inoltre, spiega che è ancora presto per sapere se si sia trattato di un errore di tipo tattico o geografico. Sul caso è stata aperta un’inchiesta.

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