De Luca: ‘Riarmo, una condanna a morte per il Sud – Deviare i fondi è inaccettabile’

Presentata la Terza Edizione del “Canto delle Sirene” a Capri
Napoli, 29 agosto 2023 – La conferenza stampa di presentazione della III edizione del “Canto delle Sirene”, il festival internazionale che si terrà a Capri, ha attirato l’attenzione di esperti e appassionati di musica. Durante l’evento, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso la sua preoccupazione riguardo all’uso dei fondi europei destinati alle aree meno sviluppate, avvertendo che è fondamentale proteggere queste risorse da possibili devianze destinate al riarmo militare.
Un allarme per il Futuro del Sud
“Bisogna stare attenti perché c’è il pericolo di vedere i fondi destinati alle aree meno sviluppate d’Europa per fare armi: sarebbe una tragedia, realmente una condanna a morte per il Sud e per tutte le aree con un divario occupazionale e infrastrutturale in Europa”, ha affermato De Luca. Le sue parole sottolineano l’importanza di un’assegnazione corretta dei fondi europei, che dovrebbero essere utilizzati per migliorare le opportunità lavorative e infrastrutturali piuttosto che per scopi bellici. Questa situazione è particolarmente cruciale per la Campania, dove la mancanza di occupazione rappresenta una delle sfide principali per lo sviluppo regionale.
In particolare, il governatore ha espresso la sua opposizione all’idea di utilizzare risorse miliardarie per il riarmo, sottolineando che questo rappresenta un’”irresponsabilità totale”. De Luca ha fatto riferimento a come il debito e le difficoltà economiche abbiano già gravato sul Sud Italia e ha sostenuto che è necessario investire in opere pubbliche e creazione di lavoro, specialmente per le donne. “Ricordiamo che in Italia, e nel Sud in particolare, quasi il 40% delle donne lavora: i fondi di coesione servivano in primo luogo a questo, dare lavoro alle donne”, ha detto.
A seguito della conferenza, De Luca ha annunciato che ci sarà un incontro imminente presso la sede della Conferenza delle Regioni con il ministro Fitto per discutere della situazione attuale dei fondi europei e dell’allocazione delle risorse per il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Questo incontro è visto come un’opportunità cruciale per affrontare problemi che potrebbero avere un impatto significativo sul futuro dell’occupazione nel Sud.
Il Canto delle Sirene: Un Festival da Non Perdere
Il “Canto delle Sirene” si preannuncia come un evento di grande importanza per la scena culturale non solo della Campania, ma di tutta Italia. La terza edizione del festival, in programma per il 19 marzo 2024, coincide con il 70esimo compleanno di Pino Daniele, un leggendario cantautore partenopeo scomparso dieci anni fa, la cui musica continua a influenzare generazioni di artisti e fan.
L’evento non sarà solo una celebrazione della musica, ma anche un’occasione per riflettere sulle tematiche attuali, come l’occupazione, la coesione sociale e il ruolo della cultura come strumento di sviluppo. Durante il festival, si prevede la partecipazione di artisti di fama nazionale e internazionale, e la possibilità di dibattiti e incontri che metteranno in risalto la rilevanza della musica come veicolo di messaggi sociali.
Fonti ufficiali riportano che il “Canto delle Sirene” mira a creare un ponte tra diverse culture, promuovendo la musica come strumento di unità. Gli organizzatori del festival hanno già confermato la presenza di nomi di spicco, che rappresenteranno una varietà di generi musicali, arricchendo ulteriormente il panorama culturale dell’Isola di Capri.
Un Appello alla Riflessione e all’Azione
Durante l’evento di presentazione, è emersa l’importanza di un dialogo aperto su come riallocare i fondi europei in modo responsabile, mettendo la valorizzazione delle risorse umane e culturali al centro delle politiche regionali. Le dichiarazioni di De Luca hanno risuonato forte, invitando tutti a unirsi in una battaglia per salvaguardare il futuro del Sud Italia e garantire che i fondi siano investiti in progetti che promuovano la crescita e l’occupazione.
In un momento storico in cui la precarietà lavorativa è un tema di grande attualità, la responsabilità cade su ciascuno di noi, dalle istituzioni ai cittadini, affinché si lavori insieme per un futuro più sostenibile. Gli sviluppi delle prossime settimane e il successo del “Canto delle Sirene” potrebbero rappresentare una rinascita per l’Isola e per tutto il Sud, stimolando non solo la cultura, ma anche l’economia e l’occupazione.
Per ulteriori aggiornamenti sul festival e su temi correlati, resta sintonizzato su fonti ufficiali e news regionali. Non perdere l’opportunità di partecipare a questo evento che celebra la musica e l’unità!
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