Scoperta a Palermo: Centrale di Spaccio di Crack Svelata nella Zona Noce

Scoperta a Palermo: Centrale di Spaccio di Crack Svelata nella Zona Noce

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Operazione della Guardia di Finanza a Palermo: Arrestato Spacciatore con 1,5 kg di Cocaina

PALERMO (ITALPRESS) – Nella lotta contro i traffici illeciti, i Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno portato a termine un’importante operazione nell’area metropolitana del capoluogo siciliano. Un palermitano incensurato è stato arrestato e sono stati sequestrati 1,5 kg di cocaina e 500 dosi di crack, la sostanza conosciuta come la “droga dei poveri”. Le operazioni dei Baschi Verdi mirano a contrastare il crescente fenomeno del consumo di queste sostanze, particolarmente allarmante tra i giovani.

Il Crescente Fenomeno del Crack Tra i Giovani

Il crack, sostanza a base di cocaina che provoca effetti devastanti, ha registrato un incremento preoccupante nel suo consumo, specialmente tra i giovanissimi. “La nostra missione è chiara: dobbiamo proteggere i più vulnerabili e prevenire che i giovani cadano nella spirale della droga”, ha affermato il Colonnello Salvatore De Luca, comandante della Guardia di Finanza di Palermo. “L’operazione di oggi rappresenta un passo importante nella nostra azione di contrasto ai traffici illeciti”, ha aggiunto.

L’arrestato, individuato dai Baschi Verdi, aveva avviato una fiorente attività di produzione e spaccio di stupefacenti all’interno della propria abitazione, sita in un vicolo stretto del quartiere Noce. Approfittando della posizione strategica del suo appartamento, l’uomo aveva trasformato il suo balcone in una vera e propria “piazza di spaccio”. Le dosi di droga venivano lanciate ai clienti dopo brevi contatti telefonici, minimizzando il rischio di essere intercettato dalle forze dell’ordine.

Grazie a questo sistema, il sospettato era riuscito a creare un flusso costante di clienti, cosa che non è sfuggita ai Baschi Verdi. Infatti, l’attività d’indagine ha preso piede dopo che i militari hanno notato un acquirente allontanarsi da quel vicolo dopo aver ricevuto una dose di crack. Durante il controllo, l’uomo è stato trovato con circa 1.000 euro, ritenuti provento dell’attività illecita, portando le forze dell’ordine a perquisire la sua abitazione.

Nel corso della perquisizione, i militari hanno scoperto un vero e proprio laboratorio di produzione e confezionamento di crack. All’interno, erano stati rinvenuti panetti di cocaina, contenitori con sostanze già lavorate, e circa 500 dosi di crack e 100 di cocaina confezionate in palline di cellophane. Inoltre, erano presenti bilancini di precisione e attrezzature per la trasformazione della cocaina in crack.

“Interventi come quello di oggi sono cruciali per contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti e proteggere la salute dei cittadini”, ha dichiarato il Prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani. “Le istituzioni devono lavorare insieme per prevenire e riabilitare chi è già coinvolto nel traffico di droga. È una battaglia che richiede un grande impegno collettivo”, ha concluso.

L’indagine ha dimostrato che la vendita delle sostanze sequestrate avrebbe potuto fruttare oltre 100.000 euro sul mercato al dettaglio. La Guardia di Finanza continua a monitorare il territorio e a collaborare con altre forze di polizia per intensificare la lotta contro il traffico e lo spaccio di droga.

Attualmente, il palermitano si trova in custodia cautelare in attesa di giudizio. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici e per smantellare ulteriormente la rete di distribuzione della droga nel quartiere Noce e nelle aree limitrofe.

Questa operazione rappresenta solo uno dei tanti interventi della Guardia di Finanza di Palermo, che ha intensificato la propria attività di controllo nelle ultime settimane. Con la crescente penetrazione delle sostanze stupefacenti tra i giovani, il messaggio delle autorità è chiaro: chiunque sia coinvolto nel traffico di droga dovrà affrontare le conseguenze legali del suo operato.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sui controlli e le operazioni in corso, si consiglia di consultare il sito web ufficiale della Guardia di Finanza.

(ITALPRESS)

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