Federfarma: Come la Nuova Convenzione Farmaceutica Potenzia l’Assistenza Sanitaria di Prossimità

Milano: Nuove norme per le farmacie italiane
ROMA (ITALPRESS) – La Conferenza Stato-Regioni ha approvato una nuova Convenzione Farmaceutica che segna un passo decisivo nella riorganizzazione e implementazione della farmacia dei servizi in Italia. Questo accordo introduce regole chiare e uniformi, con l’obiettivo di rafforzare l’assistenza sanitaria di prossimità. L’attenzione è rivolta in particolare ai bisogni sanitari degli anziani, dei malati cronici e delle persone fragili.
Accesso ai farmaci e servizi di telemedicina
La nuova Convenzione rappresenta un importante baluardo per garantire ai cittadini un accesso equo e facilitato ai farmaci prescritti dal Servizio Sanitario Nazionale, estendendo tali servizi anche alle aree rurali e periferiche. In questo contesto, emerge il ruolo cruciale del farmacista, che non solo verifica l’aderenza alle terapie, ma assicura anche la continuità terapeutica, fondamentale per la salute pubblica.
Tra le innovazioni più rilevanti, la Convenzione prevede l’integrazione della telemedicina nella pratica farmaceutica. I farmacisti potranno offrire servizi innovativi, tra cui la somministrazione di vaccini, test con prelievo di sangue capillare e attività di prenotazione per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Inoltre, sarà incentivata la partecipazione a programmi di medicina preventiva ed educazione sanitaria. Un esempio delle opportunità che si presenteranno per i farmacisti è stato fornito dal ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha sottolineato l’importanza di queste misure per la salute dei cittadini: “Le farmacie rappresentano un pilastro fondamentale del nostro servizio sanitario, in grado di avvicinare le cure ai cittadini.”
A tal proposito, Federfarma ha espresso la propria preoccupazione per alcune affermazioni recenti provenienti da associazioni come Anaao-Assomed e Fnob, che sembrano aver frainteso il contenuto della nuova Convenzione. In risposta, l’associazione ha dichiarato: “È essenziale chiarire che nessuna attività di diagnosi è riservata al farmacista e che le disposizioni della Convenzione mirano a regolamentare precisamente le funzioni dei farmacisti secondo le normative vigenti.”
Questa nuova regolamentazione non solo specifica e dettaglia le procedure esecutive per la realizzazione dei test, ma stabilisce anche i requisiti logistici necessari per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. La risposta positiva della Conferenza Stato-Regioni ha messo in luce il riconoscimento del ruolo strategico delle farmacie nel sistema sanitario nazionale.
Sostegno istituzionale e futuro delle farmacie di prossimità
Il Governo Meloni, attraverso le parole del Sottosegretario Marcello Gemmato, ha ribadito il proprio impegno nel rafforzare le farmacie come presidi sanitari di prossimità. Gemmato ha dichiarato: “Le farmacie sono un valore aggiunto per il nostro sistema sanitario, in grado di offrire supporto e servizi non solo ai pazienti, ma anche al sistema nel suo complesso.”
La nuova Convenzione si fonda su tre principi chiave: accessibilità, continuità delle cure e integrazione dei servizi. Questi principi accompagneranno i farmacisti nella loro transizione verso una maggiore responsabilità nei confronti della salute pubblica, creando opportunità per formare alle migliori pratiche d’assistenza. Come affermato da Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza Stato-Regioni: “Siamo convinti che le farmacie possano contribuire significativamente alla salute della popolazione, e questo accordo rappresenta un passo essenziale per garantirlo.”
Inoltre, la Convenzione è stata ben accolta da diversi esperti del settore, che ne hanno sottolineato l’importanza per il potenziamento della rete sanitaria. Marco Alparone, Presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, ha dichiarato: “Con questo accordo, stiamo investendo nel futuro della salute pubblica in Italia. La farmacia deve diventare sempre più un punto di riferimento per i cittadini.”
In sintesi, la nuova Convenzione Farmaceutica si propone di modernizzare e rendere più efficienti i servizi offerti dalle farmacie, attraverso un approccio che coinvolge direttamente i farmacisti nella cura del paziente. Con misure che mirano a semplificare l’accesso alle terapie e a garantire servizi innovativi, il sistema sanitario italiano si prepara a rispondere in modo più efficace ai bisogni dei cittadini, promuovendo la salute e il benessere collettivo.
Per ulteriori informazioni, si possono consultare fonti ufficiali come il Ministero della Salute e Federfarma.
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