"Sardegna: L’assessore Bartolazzi si reca al CPR di Macomer in visita ufficiale" Nell’ambito delle sue attività istituzionali, l’assessore Bartolazzi ha visitato il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Macomer in Sardegna. Durante il suo tour, non sono stati forniti suggerimenti o dichiarazioni ufficiali, ma l’attenzione si è concentrata sul funzionamento e sull’importanza di tali strutture nella gestione dei flussi migratori. L’incontro ha dato l’opportunità di approfondire il tema dell’accoglienza e delle politiche migratorie nell’isola.

"Sardegna: L’assessore Bartolazzi si reca al CPR di Macomer in visita ufficiale"

Nell’ambito delle sue attività istituzionali, l’assessore Bartolazzi ha visitato il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Macomer in Sardegna. Durante il suo tour, non sono stati forniti suggerimenti o dichiarazioni ufficiali, ma l’attenzione si è concentrata sul funzionamento e sull’importanza di tali strutture nella gestione dei flussi migratori. L’incontro ha dato l’opportunità di approfondire il tema dell’accoglienza e delle politiche migratorie nell’isola.

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Visita dell’Assessore Bartolazzi al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Macomer

CAGLIARI (ITALPRESS) – L’assessore regionale della Sanità della Sardegna, Armando Bartolazzi, ha compiuto un’importante visita presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Macomer. L’obiettivo principale della visita è stato quello di valutare le condizioni di vita delle persone detenute all’interno della struttura e analizzare i servizi offerti. In compagnia dell’assessore, era presente anche la senatrice del Movimento 5 Stelle, Sabrina Licheri, la quale ha condiviso l’importanza di monitorare le condizioni delle persone in stato di trattenimento.

Miglioramenti e Criticità nel Servizio Sanitario

Durante il sopralluogo, Bartolazzi ha apprezzato i notevoli miglioramenti ottenuti nella gestione degli ospiti, sottolineando, però, che ci sono ancora delle aree critiche da affrontare. “Sul fronte sanitario ci sono ancora margini per un ulteriore miglioramento”, ha dichiarato il rappresentante regionale. Secondo l’assessore, è fondamentale avviare una convenzione con la ASL locale per attivare un servizio di medicina specialistica all’interno del CPR. “Con la presenza di medici già in servizio nell’Azienda locale, potremmo garantire una migliore assistenza ai pazienti, riducendo nel contempo la necessità di trasferimenti verso strutture esterne”, ha sottolineato Bartolazzi, il quale ha anche proposto di dotare la struttura di un defibrillatore per situazioni di emergenza.

La senatrice Licheri ha aggiunto: “È fondamentale garantire la salute e il benessere delle persone trattenute. Voglio sottolineare l’importanza di una sinergia tra i vari enti, in modo da promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione”. L’ente locale, quindi, è chiamato a fare la propria parte per migliorare la vivibilità all’interno del CPR. La presenza della senatrice a Macomer denota un impegno condiviso tra le istituzioni per garantire diritti fondamentali, un aspetto che non deve mai essere sottovalutato.

Collaborazione Interistituzionale per il Benessere Psico-Fisico

Un altro punto chiave emerso dalla visita è l’importanza della collaborazione tra governo e regione. Bartolazzi ha affermato: “La collaborazione interistituzionale è indispensabile al fine di garantire il diritto alla salute e le migliori condizioni di permanenza all’interno di luoghi come questo.” Il sostegno e la partecipazione attiva delle istituzioni centrali sono essenziali per fornire soluzioni adeguate e rispondere ai bisogni dei detenuti.

In un contesto così sensibile, il benessere psico-fisico delle persone in stato di trattenimento deve essere una priorità. “È fondamentale lavorare su una strategia integrata che preveda programmi di inclusione e partecipazione”, ha aggiunto Licheri. “La presenza di professionisti della salute e psicologi all’interno delle strutture di detenzione è vitale per una reale inclusione”. Tali iniziative potrebbero non solo migliorare le condizioni di vita dei detenuti, ma anche facilitare un reinserimento sociale più efficace.

È chiaro che l’impegno delle istituzioni italiane nella promozione dei diritti umani e nella garanzia della salute è un tema sempre attuale e necessario. Le recenti dichiarazioni di Bartolazzi e Licheri dimostrano un approccio proattivo nel cercare di tamponare le attuali criticità e rispondere alle esigenze degli ospiti del CPR di Macomer.

Le rilevazioni effettuate durante la visita saranno utilizzate come base per sviluppare ulteriori proposte e soluzioni, affinché il CPR possa diventare un esempio di buona gestione e attenzione per i diritti delle persone. L’attenzione su tali strutture è fondamentale per promuovere una cultura dell’accoglienza e della dignità, assicurando che le persone all’interno del CPR vengano trattate con il rispetto che meritano.

Per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti, è possibile fare riferimento a fonti ufficiali, come il sito della Regione Sardegna e comunicati stampa dell’Azienda Sanitaria Locale. È vitale che tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni ai cittadini, collaborino per costruire un sistema che garantisca dignità e diritti fondamentali a tutte le persone, a prescindere dalla loro situazione legale.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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