Sigaretta elettronica: tutti i pro e i contro
Le sigarette elettroniche riducono di poco la possibilità di contrarre malattie respiratorie o altre patologie legate al consumo della nicotina. Lo conferma uno studio condotto dalle università di molte regioni italiane in collaborazione con la Lega Italiana Anti Fumo.
Le ricerche degli ultimi anni sembrano dimostrare come le e-cig rappresentino di gran lunga il male minore rispetto alle sigarette comuni, e particolarmente nei casi di fumatori con malattie pre-esistenti, ma non la soluzione definitiva.
Negli asmatici, si evidenzia comunque un miglioramento delle funzioni respiratorie, nei pazienti con ipertensione un miglior controllo della pressione arteriosa, e nei bronchitici cronici è evidente un miglioramento dei sintomi respiratori e della qualità della vita.
Sono stati pubblicati i risultati del primo studio sulla efficacia delle sigarette elettroniche ed è emerso che le sigarette elettroniche non riducono la dipendenza dal fumo. La ricerca ha infatti ha preso in considerazione 932 fumatori di e-cig, sigarette tradizionali, o entrambe, verificando dopo 24 mesi che il 42,4% degli e-smokers continuava a fumare solo sigarette elettroniche; il 18,8% aveva abbandonato qualunque tipo di sigaretta; il 38,9% era ricaduto nel fumo tradizionale con o senza sigarette elettroniche.
Tra i fumatori tradizionali, invece, il 75,6% continuava a fumare sigarette classiche; il 23,1% aveva invece smesso. Infine, tra i fumatori di entrambi i tipi di sigarette, il 57,4% aveva abbandonato le e-cig, ma non le sigarette classiche; il 16,6% continuava a fumare entrambe e il 26,0% aveva smesso di fumare sigarette tradizionali.
Il presidente dell’istituto superiore di sanità conferma che la sigaretta elettronica può essere un’alternativa per gli ex fumatori per non tornare a fumare sigarette, ma la sua efficacia per smettere di fumare è minima.
Lo studio ha inoltre messo in evidenza un maggior numero di irritazioni e infiammazioni alle vie respiratorie di coloro che usano contemporaneamente sigarette elettroniche e tradizionali. Una sigaretta comune genera attraverso la combustione circa 7-8 mila sostanze chimiche, di cui un centinaio altamente cancerogene.
La e-cig contiene invece una dozzina di sostanze chimiche con effetto irritativo e alcuni elementi cancerogeni di secondo livello. È chiaro che i danni più gravi all’organismo sono provocati dalle sigarette tradizionali, quelle elettroniche rappresentano invece uno strumento per combattere il tabagismo e potenzialmente salvare migliaia di vite ogni anno.