Francia, uragano Le Pen: “Addio a Nato, Ue e ritorno al franco”
A 80 giorni dalle elezioni, la leader del Fronte Nazionale, Marine Le Pen, smuove il popolo con proposte rivoluzionarie. Fuori dalla Nato e ritorno al franco, abbandonando l’euro. Questa la proposta della candidata a presidente francese. Le forze europee lanciano l’allarme, Prodi è sicuro: “Le Pen e Trump sono una minaccia”.
In un comizio tenutosi a Lione, Le Pen, predica un “cambiamento di civiltà per rimettere la Francia in ordine”, tramite patriottismo economico e protezionismo, allontanandosi dall’Unione Europea, a suo dire “sconnessa dalle aspirazioni dei popoli”.
La candidata per le presidenziali, tra slogan nazionalistici e polemiche contro gli altri “concorrenti”, si promuove a “voce del popolo”: “Sono la candidata della Francia e del popolo!”. Il consenso della leader del Front National sale intorno al 27%, Emmanuel Macron e Fillon si attestano tra il 21% ed il 22%. Risale anche la sinistra con Benoît Hamon del partito socialista, che schizza al 17%.
Le Pen prosegue: “Chiederò ai francesi di verificare che le promesse vengano mantenute una per una. Sarà una democrazia di controllo”. Le promesse del Fronte Nazionale sono molto vicine alle logiche della Lega Nord di Salvini e del Movimento 5 Stelle: uscire dall’Europa, priorità nazionale, con slogan quali “lavori e case prima ai francesi”, e il ritorno al franco. Dal programma è sparito il punto che riguardava il referendum sul ripristino della pena di morte. Espulsione immediata dalla Francia per chi è schedato come radicale musulmano e ritiro della nazionalità francese. Tra le varie proposte, anche l’insegnamento delle scuole del “romanzo nazional” per fare amare la Francia ai giovani alunni.