Voucher, Boeri: “Sindacati li criticano, ma ne abusano”
La Corte costituzionale si è espressa in merito ai tre quesiti in materia di lavoro proposti dalla Cgil che aveva raccolto ben 3,3 milioni di firme: Sì ai referendum abrogativi su voucher e appalti, No a quello sul Jobs act.
Uno degli argomenti caldi è la questione riguardante i voucher, e il mondo sindacale, Cgil in primis, è al centro delle polemiche.
L’attacco arriva da Tito Boeri, presidente dell’Inps il quale ha polemizzato in particolare con la Cgil. Il presidente ha dichiarato che sui voucher vede troppa ipocrisia da parte di chi li demonizza, che vanno corretti ma non eliminati, Boeri punta il dito sui sindacati, che contestano i buoni lavoro ma poi ne fanno largo uso.
Dai dati in possesso dell’Inps per Boeri non è assolutamente vero che si siano utilizzati poco, visto che nell’ultimo anno la Cgil ha speso 750 mila euro in voucher. Anche altri sindacati, per il presidente dell’Inps hanno utilizzato parecchio questi strumenti, come ad esempio la Cisl che ha investito un milione e mezzo di euro in buoni lavoro.
La Cgil da conto suo replica dicendo: “I pensionati retribuiti con i voucher sono circa 600 in tutto il Paese”, ha precisato lo Spi-Cgil, che ha confermato la spesa di circa 750mila euro lo scorso anno. Si tratta di volontari in pensione impegnati di tanto in tanto per 3/4 ore al giorno nelle 4mila sedi presenti sul territorio nazionale per un compenso al massimo di 150 euro al mese. E poi l’affondo: “Basta a campagne il cui unico scopo è gettare fango sul sindacato”.
«Dai nostri dati – spiega Boeri nell’intervista – si tratta di un episodio tutt’altro che isolato», ed anche altri sindacati «hanno usato massicciamente questi strumenti, ad esempio la Cisl ne ha utilizzati per un valore di 1 milione e mezzo di euro». Per correggere il loro utilizzo, spiega Boeri, «si possono imporre dei limiti all’utilizzo mensile anziché annuale dei voucher. Se vediamo che in un mese lo stesso datore di lavoro ha usato lo stesso lavoratore per molte ore con i voucher questo indica la sostituzione di un contratto di lavoro alle dipendenze con i voucher. Si possono migliorare i controlli facendo arrivare direttamente all’Inps anziché al ministero gli sms di attivazione e rendendo finalmente operativo l’ispettorato nazionale del lavoro per assicurare che al voucher corrisponda effettivamente a un’ora lavorata».
Boeri attacca i sindacalisti anche sotto il profilo dei trattamenti pensionistici e annuncia che ha pronta una circolare per intervenire sulle modalità di calcolo delle loro pensioni. Attualmente per il presidente dell’Inps alcuni sindacalisti distaccati possono versare anche cifre importanti negli ultimi periodi di lavoro. E questi versamenti episodici sulla pensione hanno un impatto molto rilevante, al contrario di quanto accade agli altri lavoratori.
Una prassi che ha portato ad incrementi del trattamento fino al 60 per cento. E anche se si tratta solo di 1.400 sindacalisti in attività, sanare questa disparità, secondo Boeri ha un importante significato simbolico di equità.