Ryanair, stretta sui bagagli: colpa degli italiani che fanno i furbi

Ryanair, stretta sui bagagli: colpa degli italiani che fanno i furbi

La compagnia irlandese low cost Ryanair denuncia che soprattutto in Italia ci sono molti ritardi dei voli a causa del mancato rispetto delle norme per il bagaglio a mano.

Ryanair è costretta a correre ai ripari: il suo tasso di puntualità è diminuito del 3% tra aprile e dicembre scorso e la colpa, secondo il CEO Michael O’Leary, è soprattutto dovuta alle operazioni di imbarco e di sbarco,

Sempre colpa dei cosiddetti “furbetti”, che cercano di portare a bordo valigie fuori misura non avranno più scampo. Ora la Ryanair lancia regole più severe. A bordo dei voli Ryanair è consentito portare una borsa che pesa al massimo 10 chili e non oltre certe dimensioni e una più piccola.

Purtroppo quello che succede soprattutto in Italia, Irlanda e Spagna è che le persone tentano di aggirare i vincoli con valigie fuori misura, costringendo l’intervento del personale per spostare il bagaglio in eccesso nella stiva. Fino ad oggi c’è stato una certa tolleranza per i passeggeri trasgressori, ma sta diventando un vero problema.

Il nuovo regolamento entrerà in vigore entro sei mesi e prevederà che il personale debba controllare con più attenzione le misure del bagaglio, e non permettere a nessun trasgressore di salire a bordo. Per chi ecceda in peso è misura è previsto il pagamento di una cifra maggiorata.

Se la misura non risultasse efficace, la compagnia consentirà di far salire in cabina fino a 90 bagagli grandi. Ai rimanenti viaggiatori verrà chiesto di consegnare la valigia che sarà gratuitamente trasportata nella stiva.

“Le nostre regole sono chiare — ha spiegato O’Leary al Corriere – ma quello che succede  è che le persone tentano di aggirare i vincoli con valigie fuori misura, soprattutto in Italia, Irlanda e Spagna”

 

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