Longevità legata ai denti. Più tardi si perdono più a lungo viviamo
Più denti perdiamo meno viviamo. È questo l’allarme che arriva dalla Oral Health Foundation (OHF), l’ente inglese di beneficenza per la salute orale nel mondo, che ha condotto uno studio che collega la nostra longevità proprio con la salute dei denti.
Secondo questa ricerca, svolta da alcuni ricercatori della Columbia University, chi arriva a 74 anni senza aver perso denti è probabile che possa arrivare anche all’età di 100 anni.
Perdere i denti è un dramma, nel mondo onirico è collegato alla perdita di persone care, nella realtà invece attiene alla sfera economica dato il costo elevato delle cure per i denti.
Chi invece a 65 anni ha già perso 5 o più denti, ha un rischio maggiore di essere colpito da patologie come problemi cardiovascolari, diabete e anche osteoporosi. Perdere denti, insomma, va collegato ad altre condizioni cliniche e bisogna preoccuparsene seriamente.
La dentatura va quindi considerata importante non solo per l’atto dalla masticazione, ma anche come un indicatore sul proprio stato fisico.
Secondo l’OHF le ragioni per cui perdiamo i denti non sono collegate ad una scarsa igiene, tra gli altri fattori ci sono il fumo, traumi e malattie gengivali, ma la perdita di denti può essere anche correlata alle malattie gengivali, che sono strettamente legate ad altre condizioni cliniche come malattie cardiache e diabete. Se volete vivere a lungo non vi resta che lavare i denti almeno due volte al giorno e andare regolarmente dal dentista”.
Cosa fare
Secondo la Ohf bisognerebbe sempre lavarsi i denti almeno due volte al giorno (qui trovate un po’ di dritte per autoprodurre a casa un buon dentifricio) e andare a visita dal proprio dentista a cadenza regolare.
Inoltre, per avere denti sani:
1. Curate l’alimentazione, a partire dall’infanzia e dall’adolescenza per prevenire, oltre la carie dentale, anche la carenza di importanti nutrienti come il ferro
2. Non eccedete con gli zuccheri
3. Masticate cibi ricchi di fibre, per detergere i denti e stimolare la produzione di saliva, che contiene sostanze salutari per il benessere dei tessuti dentari e aumenta il pH della placca
4. Mangiate frutta e verdura: ricche di vitamine, che contribuiscono anche alla salute orale
5. Evitate carie, che produce una distruzione dei tessuti duri dei denti (smalto e dentina), e placca batterica, la principale responsabile delle più frequenti malattie dei denti e dei tessuti di supporto
6. No al fumo: l’uso del tabacco, a causa dello sviluppo localizzato di alte temperature e dell’azione diretta della nicotina, determina un ispessimento dello strato più superficiale della mucosa, alterazioni cellulari e della vascolarizzazione ed causa di tumori della cavità
7. No all’alcol: l’alcol viene degradato dagli enzimi naturalmente presenti nella bocca e si trasforma in una sostanza chiamata acetaldeide che danneggia i tessuti parodontali. In più, le bevande alcoliche, anche per il loro elevato contenuto di zuccheri, provocano un’acidosi orale e predispongono allo sviluppo di erosioni e carie dentali.