Bimba nascerà per donare gli organi: dolorosa scelta di una coppia

Bimba nascerà per donare gli organi: dolorosa scelta di una coppia

Una scelta dolorosa ma dettata dall’amore e dall’altruismo: due giovani hanno scoperto che la loro bimba nascerà senza aver sviluppato il cervello, ma loro hanno deciso di metterla al mondo per poi riuscire a donare i suoi organi.

 

Questa è la storia di Royce Young e di sua moglie Keri Young. La donna custodisce nel suo pancione una bellissima creatura che però non ha sviluppato un organo fondamentale per la sua sopravvivenza, il cervello appunto.

Quando ha saputo che la figlia sarebbe nata senza cervello, Kery Young, giovane donna residente in Oklahoma, ha deciso di non abortire e di portare avanti la gravidanza fino alla fine. È consapevole che la piccola vivrà per poche ore eppure ha scelto, assieme al marito Royce, di fare un gesto veramente commuovente. “Eva resterà poco tempo con noi – ha spiegato – ma i suoi organi potranno salvare la vita di altri bambini, così la sua morte non sarà vana”.

 

“Abbiamo scelto di far nascere Eva per molte ragioni, ma la principale è donare i suoi organi. Non vi stiamo dicendo questo per diventare popolari o sentirci grandi. E’ sol un pratico finale che nelle nostre menti – prima ancora di veder nascere Eva e di riflettere su quanto avrebbe meritato di conoscere la sua mamma e il suo papà – ci dà un motivo per andare avanti. Donare è stata la prima cosa che Keri ha avuto in mente, accanto alla seconda: abbracciare e baciare la nostra bambina. Sarà qualcosa che porteremo dentro per sempre, il dono che ha nel suo corpo è quello che conta davvero. Keri ha visto questo quasi istantaneamente. Quel bambino, Jarrius, che indossa una maglietta con scritto ‘Ci vogliono delle vite per salvare altre vite’. Non sono riuscito a smettere di pensare a lui tutto il giorno. C’è un’altra famiglia lì fuori che sta male e sta sperando in un miracolo per il proprio figlio, sapendo bene che per averlo sarà necessario che prima muoia un altro bambino. Eva può essere quel miracolo” dichiarano i due genitori.

La malattia di cui soffre la piccola Eva si chiama anencefalia e comporta l’assenza dei centri nervosi che controllano numerose funzioni vegetative e movimenti volontari. Di conseguenza, una volta nata, la bimba è destinata a morire in poche ore. “Nostra figlia ha un cuore perfetto. Ha piedi, mani, reni e fegato perfetti – scriveva lo scorso 16 dicembre la madre – Sfortunatamente non ha un cervello perfetto”. Nonostante il dolore e lo sconforto nel sapere che la propria figlia non ancora nata è malata terminale, Kery e Royce hanno deciso di vedere gli aspetti positivi di quella difficile situazione. “Ameremo Eva e il tempo che ci sarà concesso di passare assieme”.

“Andremo in ospedale per una nascita e non porteremo una bambina a casa con noi.  Vorrei cambiare tutto e fa così male. Ma non posso. Questa è la nostra realtà. E non c’è modo di fermarla”.

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