Vincita record al Superenalotto: più di 93 mln in provincia di Padova
Una vincita ultra milionaria al Superenalotto. In una tabaccheria di Mastrino, in provincia di Padova, è stato centrato il sei che ha portato ad una persona ancora sconosciuta una vincita di 93.720.843,46 euro. La combinazione vincente estratta – 11, 17, 40, 69, 84, 85, numero jolly 82, numero superstar 62
Il gestore della tabaccheria si azzarda a ipotizzare che il vincitore possa essere una persona del paese o di un’area vicina. «Qui dice ci sono tanti giocatori abituali. Le facce sono tutte note. Ma sono davvero sorpreso che il sei sia uscito qui».
Il vincitore dei 93,7 milioni di euro “non si è ancora fatto vivo, ma al 99% è una persona del paese”. Ne è convinto Michele Michielon della tabaccheria di Mestrino, dove sabato è stato centrato il Jackpot milionario del SuperEnalotto.
Per la tabaccheria non si tratta della prima vincita importante: “Diversi anni fa, quando c’era ancora la lira, qui sono stati vinti 55 milioni. All’epoca era una bella somma”, ha detto Michele. Anche se il fortunato vincitore non si è ancora fatto vivo, spera che si faccia sentire presto e che si ricordi della sua tabaccheria: “A dir la verità, un ringraziamento accompagnato da qualcosa… anche meglio!”.
Qualche elemento per stringere il cerchio della caccia al fortunato arriva: «Possiamo escludere i giovani, che al Superenalotto non giocano» dice il titolare del “Moreno market” «punterei su un quarantenne di Lissaro. Ma è solo un’ipotesi. Ieri sera pareva fosse uno che abita qui dietro».
Se non proprio un ago nel pagliaio, resta comunque un bel cruccio avvicinarsi al volto del vincitore di quella pioggia di denaro. «Vorrà dire» fa eco uno dei tanti clienti arrivati per far festa davanti al negozio anche ieri mattina, «che osserveremo bene il comportamento dei nostri vicini. Vediamo se qualcuno parte per una vacanza improvvisa o si compra una fuoriserie».
Al Bar Gilda i caffè si mescolano alle chiacchiere: «Ci farei tanta beneficenza con tutti quei soldi» il buon proposito di Ermanno Zuin che sta dietro al banco, «e per me ci vorrei comprare la salute, così da star bene e potermeli godere tutti». «Per prima cosa regalerei una nuova casa di riposo a Mestrino» il desiderio di Giovanni Quadri, «perché ce n’è bisogno per gli anziani. E poi un mese in crociera per me».
La fantasia non si pone limiti e svela desideri nascosti: «Io? Scapperei e cambierei vita, magari ai Tropici, al caldo» scherza Marta Sola mentre spinge il passeggino con due marmocchi dagli occhi vispi e zazzere rosso rame. «Penserei sicuramente alla mia famiglia, al futuro dei miei bambini» il proposito di un composto Stefano Ortile, «e mi regalerei un bel viaggio».
Tutti si guardano in giro a Mestrino. Tutti a cercare un guizzo, un lampo nello sguardo che tradisca il neo milionario. Che, almeno per ora, ha deciso di non svelarsi.