Nantes, un’intera famiglia scomparsa nel nulla da 15 giorni: è giallo
Dal 16 febbraio scorso di loro nessuno sa più niente. Sembrano svaniti nel nulla, da una casa in cui sembra che il tempo si sia fermato. Un’intera famiglia scomparsa a Nantes, in Francia: si tratta di Pascal e Brigitte Troadec, marito e moglie, di 50 anni, e dei loro due figli Sébastien e Charlotte, di 21 e 18 anni. Si indaga per «omicidio volontario» e «sequestro di persona».
Le auto dei coniugi, sono state trovate parcheggiate nel garage davanti casa ma manca quella del figlio maggiore Sébastien e proprio su di lui si concentrano i sospetti e le indagini.
Sembra che il figlio soffrisse di disturbi psichici e nel 2013 era stato condannato ai servizi socialmente utili per alcune minacce di morte pubblicate sul suo blog mentre il padre aveva sofferto di depressione e tra i due c’era probabilmente una situazione di conflitto.
In casa gli investigatori hanno trovato tracce di sangue, alcune sul cellulare di Pascal e altre sull’orologio di Brigitte e dall’abitazione sono spariti gli spazzolini da denti e tutte le spazzole per capelli, i letti sono stati trovati senza lenzuola, il frigo pieno e piatti da lavare nel lavandino.
I movimenti bancari della famiglia sono fermi dal 17 febbraio, i cellulari di tutti e quattro tacciono da quel giorno ma il procuratore di Nantes Pierre Sennes ha spiegato che “l’ultimo ad essere stato spento è quello di Sébastien”. La scomparsa ricorda quella avvenuta nel 2011 nella stessa zona con protagonista Xavier Dupont de Ligonnès, il cosiddetto “mostro di Nantes”, ritenuto responsabile dell’omicidio della moglie e dei suoi quattro figli, i cui cadaveri furono ritrovati nel giardino della loro casa. L’uomo, tuttora resta introvabile.