Morte in corsia, muore anziano dopo un bypass: indagati due medici
Un uomo di 80 anni, di San Stino di Livenza (Venezia), è morto il 25 febbraio scorso per setticemia.
La Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo nei confronti di due medici dei Pronto Soccorso di Portogruaro e San Donà di Piave (Venezia), in seguito a un esposto presentato dai familiari.
L’anziano, che era stato operato di bypass coronarico ma che secondo i congiunti godeva di buona salute, era tornato a casa dal supermercato con forti dolori addominali, crampi e nausea.
Il figlio lo aveva prima accompagnato dal medico di famiglia, poi al Pronto Soccorso di San Donà, dove gli è stata somministrata una flebo e applicato un catetere. Qualche ora dopo, i familiari lo hanno riportato al Pronto soccorso dove gli sono stati prescritti accertamenti urgenti per una probabile setticemia. Prima di essere sottoposto a una Tac, Ridolfo è deceduto.
Da quanto si è appreso, l’iscrizione nel registro degli indagati in questa fase rappresenta un atto dovuto a garanzia delle tutele difensive, consentendo ai due medici di nominare un perito che possa presenziare all’esame autoptico.