Giallo di Nantes: arrestati il cognato e la sorella del capofamiglia
Risolto il giallo della famiglia di Nantes. Dopo che i sospetti erano caduti sul figlio 21 enne malato di depressione, la polizia ha invece arrestato la sorella di Pascal ed il marito.
Da giorno 16 della famiglia Troadec non si avevano più notizie, l’ultimo a spegnare il telefono era stato Sébastien, il figlio 21 enne. I sospetti erano tutti rivolti verso quest’ultimo, da tempo in conflitto con il padre.
Grazie alle indagini e alle tracce ritrovate nella casa dei Troadec, i colpevoli sono stati arrestati. Si tratta della sorella di Pascal Troadec, e del marito.
Quest’ultimo avrebbe ucciso l’intera famiglia con un grosso corpo contundete. La ragione della strage sarebbe il denaro. La polizia avrebbe arrestato i due complici a 300 chilometri da Nates.
A confessare l’omicidio sarebbe stato lo stesso Hubert, il quale avrebbe indicato anche agli agenti il luogo della sepoltura dei corpi. A portare gli investigatori su questa nuova pista sono stati gli oggetti personali della famiglia Troadec trovati in casa dei colpevoli.
Gli agenti avrebbero infatti trovato la carta di identità di Charlotte, (una delle vittime) i suoi jeans e due libri di Pascal. Non è ancora chiaro agli inquirenti il ruolo nella vicenda della sorella di Pascal Troadec.