Il mal di schiena dipende anche dal Dna

Il mal di schiena dipende anche dal Dna

Il mal di schiena dipende anche dal Dna, lo conferma uno studio milanese. La ricerca si associa ad un progetto europeo ed è stata condotta su 2000 pazienti.

Il fastidioso dolore alla schiena colpisce un po’ tutti: donne, uomini, anziani e bambini. Un dolore che impedisce di stare troppo seduti e troppo in piedi. Le cause possono essere molteplici: una scorretta postura, quella che sia assume durante la notte e durante la giornata. L’istituto ortopedico Galeazzi di Milano ha condotto una ricerca su circa 2000 soggetti europei che accusavano il fastidio. I ricercatori hanno individuato una variante del gene del recettore della vitamina D in tutti i soggetti con degenerazione del disco intervertebrale.

Come combatterlo?

L’Oklahoma State University in un recente studio ha dimostrato che cambiare il materasso riduce il mal di schiena di ben 55.3%. Il materasso ideale è quello medio-rigido in grado di sostenere al meglio la colonna vertebrale. La troppa rigidità, o l’eccessiva morbidezza producono fastidio alla schiena. Per eliminare o ridurre il dolore si può ricorrere a trattamenti manuali o strumentali. Diverse sedute di massoterapia per alleviare il fastidio o la laser terapia quando è necessaria. Una soluzione rilevatosi molto efficace è il programma posturale globale, un metodo con esercizi mirati. Oppure delle terapie in acqua come l’idrokinesi che sfrutta l’assenza di gravità data dalla spinta dell’acqua per rilassare i muscoli e recuperare la mobilità delle articolazioni.

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