Naufragio di fronte le coste della Libia, si temono molti morti

Naufragio di fronte le coste della Libia, si temono molti morti

Cinque salme di uomini sono state recuperate a 14 miglia dalle coste di fronte la Libia, vicino a due gommoni vuoti e parzialmente affondati. Secondo la Ong spagnola Pro-activa Open Arms, si è verificata una nuova tragedia del mare di grandi proporzioni. Almeno 240 i morti in due distinti naufragi.

“L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) è profondamente allarmato dalla notizia”. E’ quanto ha dichiarato Vincent Cochetel, direttore dell’ufficio europeo dell’agenzia Onu, commentando la notizia diffusa.

“Tutti e cinque sarebbero morti per annegamento nelle ultime 24 ore, secondo quanto riportato dallo staff medico a bordo della nave Golfo Azzurro – continua la dichiarazione -. Ciononostante, dato che di solito questo tipo di gommoni hanno a bordo 120/130 persone, l’Unhcr teme che il conto dei morti possa essere molto più alto e che decine e decine di persone possano aver perso la vita in questi incidenti”.

“Questi episodi seguono una settimana di arrivi intensi sulla rotta del Mediterraneo centrale: all’incirca 6.000 migranti e rifugiati sono stati salvati in solamente cinque giorni” si aggiunge in una nota, ricordando che, “dall’inizio del 2017 a oggi, 21.903 persone hanno attraversato il mar Mediterraneo dalla Libia diretti in Italia”.

“Riteniamo non ci possa essere altra spiegazione se non che queste imbarcazioni fossero piene di persone”, ha detto la portavoce della ong, Laura Lanuza, precisando che ognuna di queste trasporta in media tra le 120 e le 150 persone.

La portavoce Lanuza ha poi annunciato il ripescaggio di un sesto cadavere da parte di un’altra ong, Juventa, che collabora alle operazioni di salvataggio nella zona.

Laura Lanuza ha anche dichiarato che la Guardia Costiera italiana ha comunicato di avere ricevuto una richiesta di aiuto da un’imbarcazione in difficoltà, che per l’ong è la terza dopo le due colate a picco.

Per contro, fonti interne alla Guardia Costiera fanno sapere che non è mai pervenuta alcuna segnalazione dei due naufragi.

La Guardia è anche al corrente del recupero dei cinque corpi in mare, ma – precisano le fonti – non sono stati raccolti elementi, né sono arrivate chiamate di soccorso, che possano far pensare a un grande naufragio. La “Golfo Azzurro”, con a bordo, oltre ai cinque cadaveri, alcune centinaia di migranti tratti in salvo, arriverà domani nel porto di Catania.

Saltato l’accordo

Un tribunale di Tripoli intanto ha bloccato qualsiasi accordo sui migranti derivante dal memorandum firmato da Sarraj e l’Italia in febbraio. Sul dl migranti all’esame del Senato ci sarà la fiducia martedì, con un maxi-emendamento. “Un tribunale di Tripoli ha bloccato qualsiasi accordo sui migranti derivante dal memorandum of understanding (MoU)” firmato dal premier libico e dall’Italia a febbraio, scrive il sito Libya Herald segnalando la sentenza ma avvertendo che “resta non-chiaro” quale sarà l’impatto del pronunciamento avvenuto ieri sulla “determinazione europea” a fermare i migranti in cooperazione con il consiglio presidenziale di Sarraj.

 

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