Scoperta una molecola killer che “uccide” i tumori
L’età media di sopravvivenza per i malati di tumore si è allungata notevolmente. Un importante contributo nella lotta al cancro arriva dall’Italia.
A Padova è stata, infatti, ideata una molecola in grado di uccidere i tumori. Più precisamente, l’importante scoperta è stata fatta nel Dipartimento di Biologia della locale Università. La ricerca è stata messa a punto da ricercatori italiani e tedeschi coordinati dalla Professoressa Ildiko Szabo.
La ricerca
La molecola killer: in sostanza, i composti da loro progettati e sintetizzati, sono in grado di condurre alla morte delle cellule tumorali in esperimenti di laboratorio in cellule isolate. Anche quelle resistenti anche alle chemio, salvando quelle sane.
I nuovi composti sintetizzati cancellano quasi completamente le cellule B leucemiche, utilizzate in laboratorio e ottenute tramite soggetti che patiscono la leucemia linfatica cronica.
Nel soggetto leucemico vengono eliminati solo i linfociti B patologici, mentre vengono risparmiati i linfociti T sani, poiché fondamentali per la difesa immunitaria.
Gli esperimenti
Sui topi, ad esempio, per quanto riguarda il melanoma e l’adenocarcinoma, si è verificata una importante riduzione del volume tumorale del novanta e sessanta per cento. Il tutto, senza effetti collaterali sui ratti. Preservandone le funzioni cardiache ed immunitarie, di frequente invece danneggiati dai cicli di chemio.
La nuova terapia
Questi risultati aprono la strada per una nuova terapia anti-tumorale. Il vantaggio dei nuovi composti, rispetto ai chemioterapici, è che agiscono attivamente uccidendo le cellule cancerose, tramite l’induzione di un malfunzionamento dei mitocondri, indipendentemente dalle molecole di segnalazione e dalle attività degli oncosoppressori, spesso alterate nelle cellule tumorali.