Addio a Dario Fo, “giullare” premio Nobel
Drammaturgo, attore, regista, scrittore, pittore, scenografo. Premio Nobel nel 1997 per la letteratura. E’ morto stamattina Dario Fo, le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime due settimane. Era ricoverato da 12 giorni all’ospedale Sacco di Milano.
Dai testi radiofonici del Poer nano all’esordio con Parenti e Durano al Piccolo Teatro con Il dito nell’occhio, all’unica esperienza cinematografica, con Carlo Lizzani che gli cuce su misura il film Lo svitato. Fatale è l’incontro con Franca, la donna della sua vita, la compagna di scorribande d’arte e d’amore. La donna è morta a 84 anni nel maggio del 2013 nella loro abitazione di Porta Romana a Milano. L’attrice aveva fatto coppia fissa con Fo sul palcoscenico e nella vita dal 1954.
Il suo capolavoro, portato in scena il 1 ottobre 1969 a La Spezia, è il “Mistero buffo”. Unico attore in scena, Fo recitava una rielaborazione di testi antichi in grammelot, traendone una satira tanto divertente quanto affilata.