Afghanistan, attacco talebano a una base militare: 140 morti
Sono almeno 140 i morti in un attacco sferrato dai talebani in Afghanistan, contro una caserma nella provincia settentrionale di Balkh. È avvenuto nella serata di venerdì, un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione e ha aperto il fuoco.
La dinamica dell’attacco
L’attacco è stato condotto da un commando di talebani che avevano indossato divise dell’esercito afghano ed erano arrivati a bordo di tre veicoli militari con documenti apparentemente ufficiali. I talebani hanno quindi sfondato il cancello di ingresso della base sparando un razzo. Ed una volta all’interno hanno prima attaccato la moschea, dove molti militari erano riuniti per la preghiera del venerdì e poi si sono spostati verso la mensa. Il portavoce del ministero della Difesa Dawlat Waziri ha spiegato che: “La maggior parte dei nostri soldati era impegnato nella preghiera del venerdì al momento dell’attacco”. Dunque, i talebani sono riusciti a penetrare nella moschea e nel refettorio della base che ospitava gli effettivi del Corpo d’armata Shaheen, sparando all’impazzata prima di essere a loro volta uccisi.
La rivendicazione dei talebani
I talebani hanno rivendicato l’attacco affermando di aver ucciso e ferito 500 militari, sostenendo che quattro dei componenti del commando erano soldati afghani che avevano servito nella base e quindi avevano potuto usare le loro conoscenze per pianificare l’attacco. C’è incertezza, inoltre, anche sul numero degli attaccanti, che indossavano divise militari. Per il ministero della Difesa si trattava di sei (cinque uccisi ed uno arrestato), mentre per i media locali essi sono stati non meno di undici.