La crisi incide sulla tavola: cala il consumo di carne e pesce
Secondo una indagine del Censis, il cibo a tavola si differenzia sempre di più tra un ceto sociale e l’altro. Complice la crisi, sono sempre meno gli italiani che consumano carne, pesce, frutta e verdura. Ciò minaccia l’equilibrio della dieta mediterranea e genera rischi per la salute, visto che spesso questi prodotti sono sostituiti con altri artefatti ed elaborati a basso contenuto nutrizionale. Tutto ciò, ovviamente, tra i ceti meno abbienti. Il cibo di qualità, ormai, lo mangia solo chi se lo può permettere.