Corsa contro il tempo per vaccinare i bambini: 800mila ancora scoperti
Dopo l’approvazione del decreto che impone l’obbligo di vaccinare i bambini fino all’età di 10 anni per l’ammissione nelle scuole italiane, è lotta contra il tempo. Potrebbero essere infatti oltre 800 mila i bambini ancora non in regola.
I dati
Il dato è venuto fuori analizzando i dati ministeriali su uno dei 12 vaccini resi obbligatori, quello contro il morbillo (il cui tasso di vaccinazione è sceso pericolosamente fino all’85%, il più basso in Italia).
I dati parlano di 204.274 bambini “scoperti” alla scuola materna, 287.622 alle elementari, mentre quelli alle medie sarebbero 178.882 e quelli alle superiori 146.058. Il totale che ne deriva è di 816.836 bambini: tutti loro dovranno dunque essere vaccinati per frequentare la scuola dal prossimo settembre, pena la non ammissione.
Asl al collasso
La nuova normativa prevede un’introduzione graduale dell’obbligo per non portare al collasso delle Asl, costrette probabilmente a vaccinare quasi un milione di bambini in pochi mesi.
Saranno le scuole al momento dell’iscrizione a verificare i documenti sulle vaccinazioni e segnalare le irregolarità. Le famiglie saranno invitate a vaccinare i propri figli, in caso di rifiuto, scatterà una sanzione fino a 7.500 euro ed eventualmente anche la segnalazione al Tribunale dei minori. Ci vorrà molto tempo perché il nuovo sistema vada davvero a regime.
Elementari e materne
La situazione più complicata è quella delle elementari, dove i bambini non in regola sarebbero quasi 290mila. Secondo il decreto del ministro alla Salute Beatrice Lorenzin, ridefinito dopo le pressioni del ministero all’Istruzione, le scuole che appureranno irregolarità al momento dell’iscrizione dovranno segnalare i genitori alla Asl.
Per i dati delle materne bisogna tenere conto che queste scuole sono frequentate dal 92% dei bambini tra i 3 e i 6 anni. I numeri per i nati del 2014 sono stimati perché le coperture vaccinali del 2016 non sono ancora definitive. Per lo stesso motivo non si possono avere certezze sui nidi, anche se solo il 25-30% dei bambini li frequenta e quindi i non vaccinati qui non sono numericamente tantissimi.