Torino, sfrattati i coniugi marocchini scambiati per terroristi
La sera di capodanno trascorsa in una sala del cinema The Space in via Livorno, a Torino, si è trasformata in incubo per una coppia di marocchini. Mustapha Lahfidi e Souad Ghennam, lo scorso 31 dicembre, sono stati scambiati per due terroristi.
Il fatto
Durante la proiezione del film “Passengers”, in particolare durante una scena hot, la madre e la figlia della famiglia marocchina si sono coperte il viso con il velo, scambiandosi sguardi complici. Subito il panico in sala. Qualcuno è fuggito via dalla sala urlando, altri si sono rivolti alle maschere e al personale del cinema. I carabinieri sono subito arrivati sul posto, pronti ad intervenire, ma presto si sono accorti che si trattava di un grande equivoco.
Lo sfratto
Una nuova disavventura per i coniugi. Questa mattina, intorno alle 13, è arrivato a casa l’ufficiale giudiziario per l’ingiunzione di sfratto. Mustapha Lahfidi è disoccupato da tempo, eppure gli erano state fatte promesse molto precise, in quanto, da qualche mese, non fa altro che chiedere il sostegno dell’ufficio dell’Assessorato e del Comune. Dopo l’evento di capodanno, aveva deciso di cambiare quartiere e cambiare vita. Gli era stato detto, quindi, che lo avrebbero aiutato a trovare casa, eppure così non è stato e Mustapha si è dovuto arrangiare.
Ha trovato una nuova sistemazione in via Bologna a poco più di 400 euro al mese, nonostante, qualche mese fa, avesse ricevuto l’assessore comunale Marco Giusta, il quale aveva porto le proprie scuse alla famiglia per l’accaduto e gli aveva promesso tutto il sostegno necessario.
La moglie di Mustapha, Souad Ghennam, è cittadina italiana e i figli sono nati e cresciuti in Italia, quindi possono essere pienamente considerati immigrati di seconda generazione. Eppure oggi, da quel giorno in cui la folla scappò dal cinema urlando alla vista della famiglia, Mustapha sogna di tornare in Marocco insieme ai suoi cari.