Risultati Serie A: tripletta Salah, la Roma insegue la Juventus
La Roma affonda il Bologna nel posticipo serale con una tripletta di Salah. Giallorossi secondi in classifica a tre punti dalla Juventus. Vincono Juventus e Milan. Pareggio tra Udinese e Genoa, mentre cade il Sassuolo sotto i colpi della baby Atalanta. 3-0 per l’Inter nel match delle 18, pareggia la Fiorentina.
All’Olimpico, fischio d’inizio e sono subito pericolosi i rossoblù con l’ex Sadiq, che però non riesce ad andare in rete. Al 13′ sono sfortunati i felsinei: Salah tira in porta e Masina in scivolata devia un pallone che entra in rete, spiazzando Da Costa. Il Bologna prova a reagire ancora con Sadiq, ma Szczseny è attento. Nel secondo tempo il Bologna si sbilancia in avanti in cerca del pareggio e la Roma ne approfitta al 62′ quando Strootman pesca ancora Salah in area, che sigla il 2-0. Il Bologna non ha il tempo di reagire e accusa il colpo. Dopo 9 minuti, al 71′ Salah affonda definitivamente gli emiliani con la sua tripletta personale (un tap-in vincente). 3-0, proprio come l’Inter, e pratica archiviata. La Roma insegue la Juve e si riprende il secondo posto.
La Juventus affronta un complicato Chievo. Dopo un primo tempo noioso, i bianconeri passano in vantaggio con Mandzukic al 53′. Dopo soli 13 minuti, calcio di rigore per il Chievo e giallo per Lichsteiner. Pellissier non sbaglia ed è 1-1. Si complica la situazione per i torinesi, che, però, al 75′ trovano il gol dell’1-2 grazie ad una fantastica punizione battuta da Pjanic. Doppia occasione per Sturaro nel finale, sprecata.
Pomeriggio difficile anche per il Milan. La strada sembra in discesa, quando dopo soli 15′ minuti, Suso porta in vantaggio i rossoneri in casa del Palermo. Più di qualche colpa per il portiere Posavec, a cui scappa il pallone dalle mani e lo regala allo spagnolo. Il Palermo non si arrende e al 71′ trova il gol di Nestorovski, su suggerimento di Diamanti. I rosanero lottano e cercano il vantaggio, ma allo scadere, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è il Milan a tornare in vantaggio: sinistro al volo da fuori di Suso, che Lapadula devia con un tacco magico che spiazza Posavec incolpevole. 1-2 e fischio finale.
Pareggio insipido tra Genoa e Udinese. La partita si svolge tutta nel primo tempo. All’11 passano in vantaggio i bianconeri: Widmer mette al centro area un pallone teso, che Thereau spedisce di potenza, al volo, sotto il sette. Passano tredici minuti e pareggia i conti il ‘Grifone’ con Ocampos, di testa, su assist dalla destra di Edenilson. Il match termina con lo stesso risultato di fine primo tempo: 1-1.
Il Sassuolo cede a sorpresa sotto i colpi di una baby Atalanta. Risultato pesante ed inaspettato per la squadra di Di Francesco, che ha da lamentare un probabile rigore ai danni di Defrel nel secondo tempo e un gol in fuorigioco dei nerazzurri. Al 19′ il gol incriminato: Gomez raccoglie un assist a centro aerea, cade, si rialza, e insacca il pallone in rete. Dal replay si vedrà che il ‘Papu’ di trovava in posizione nettamente irregolare. Il Sassuolo accusa il colpo e non ha il tempo di realizzare. Dopo solo 5 minuti, infatti, il classe ’94 Caldara, su assist di Gagliardini, tira al volo e insacca un gol fantastico di destro. I neroverdi cercano di reagire, ma prima del fischio finale della prima frazione subiscono anche il 3-0 con il gol di un altro baby proveniente da Zingonia: Andrea Conti, classe ’95. Da segnalare una traversa per il Sassuolo, colpita da un meraviglioso tiro a giro di Politano, e un rigore negato quando a Berisha scappa il pallone dalle mani ed interviene fallosamente in scivolata su Defrel.
1-1 tra Fiorentina e Sampdoria. I viola passano prima in vantaggio con il gol di Bernardeschi al 37′ con un tiro-cross che si insacca in rete e poi vengono raggiunti dai blucerchiati che pareggiano con un gol di Luis Muriel, di testa, al 57′.
L’Inter vince al fotofinish. 0-0 inchiodato fino agli ultimi minuti, poi Vecchi manda in campo Eder e Jovetic al posto di Banega e Candreva ed il match si schioda. All’84’ è Ivan Perisic a portare in vantaggio i nerazzurri, poi Icardi sale in cattedra. Rigore concesso ai milanesi e ‘Maurito’ lo realizza, per poi siglare la propria doppietta personale, nei minuti di recupero, su assist di Eder, appena entrato. 3-0 e pratica archiviata. L’Inter torna a sorridere.