Torino, disoccupata si da fuoco all’Inps: ricoverata, è grave

Torino, disoccupata si da fuoco all’Inps: ricoverata, è grave

Una tragedia si è consumata questa mattina a Torino: una donna di 46 anni si è data fuoco davanti agli sportelli dell’ufficio Inps di corso Giulio Cesare 290.

Subito soccorsa le fiamme sono state spente prima che potessero ucciderla ma la donna è stata comunque ricoverata in gravi condizioni, con ustioni sul 70 per cento del corpo, in particolare a torace, braccia e volto.

Le parole della donna prima del gesto

“Mi hanno licenziata, sono esasperata, non ce la faccio più” ha urlato in mezzo alla gente in fila prima di cospargersi il corpo di alcol e appiccare le fiamme con un accendino.

L’azienda in cui lavorava la donna aveva chiuso a gennaio e lei, dopo un primo periodo di malattia, aveva chiesto la “Naspi”, l’indennità di disoccupazione. La donna si era recata all’Inps per conoscere lo stato della sua richiesta  ma quando le è stato risposto che ci volevano tempi tecnici e altre verifiche ha tirato fuori dalla borsa due bottiglie di alcol e si è data fuoco prima che potessero fermarla.

Soccorsi immediati

Un impiegato ha preso un estintore, un altro una maglia e insieme hanno spento le fiamme ma la quarantaseienne aveva già serie ustioni. E’ stata portata all’ospedale Giovanni Bosco e intubata per essere poi trasferita, vista la gravità delle sue condizioni, al centro grandi ustionati del Cto: la prognosi è riservata. La donna dovrà essere riascoltata, se possibile, appena i medici la dichiareranno in condizioni di poter parlare.

“Si è data fuoco qui, in mezzo alle persone che aspettavano il loro turno agli sportelli. Aveva il volto avvolto dalle fiamme, è stato terribile” raccontano i dipendenti dell’ufficio

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