Il Bambino Gesù di Roma offre assistenza al piccolo Charlie

Il Bambino Gesù di Roma offre assistenza al piccolo Charlie

L’ospedale Bambino Gesù di Roma offre ospitalità al piccolo Charlie. Il bambino inglese incurabile a cui è stato concesso più tempo prima di staccare la spina potrebbe essere portato in Italia: “Non offriamo miracoli, né cure straordinarie. Offriamo solo accoglienza e umanità” dice la presidente del Bambino Gesù, dopo aver ascoltato la preghiera del Papa.

Il piccolo ha solo dieci mesi e soffre di una malattia mitocondriale, secondo i medici inglesi non potrà vivere a lungo. La presidente dell’ospedale romano spiega: “Questa è la casa di tutti i bambini. Noi non siamo obbligati a staccare la spinta in base a una sentenza. Siamo consapevoli della gravità della malattia, non esistono cure né illusioni. È una questione di carità cristiana, vorremmo accogliere Charlie e i suoi genitori”.

Le parole del Papa e di Trump

Il Santo Padre, pochi giorni fa ha detto: “Non si trascuri il desiderio dei genitori di accompagnare e curare sino alla fine il proprio bimbo”. Anche Trump ha offerto il proprio aiuto: “Se possiamo aiutarlo, come i nostri amici in Gran Bretagna e il Papa, noi saremmo felici di farlo”. La premier inglese, Theresa May, non si espone: “Tutti i nostri pensieri sono col bimbo”.

Per trasportare il bimbo è pronto un elicottero. La decisione spetterà ai medici dell’Osborne e alla coppia di coniugi.

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