Addio schiavitù batteria del cellulare, basteranno 4 ricariche all’anno
Ricaricare la batteria del cellulare soltanto quattro volte all’anno. Potrebbe essere un rivoluzione, più che un sogno, da vivere a breve.
Stando a quanto rivelato da uno studio, pubblicato sulla rivista “Nature”, un gruppo di scienziati dell’università del Michigan e Cornell ha creato un nuovo materiale per i processori in grado di utilizzare cento volte meno energia rispetto ai sistemi correntemente in uso.
Addio così alle frequenti ricariche e alle ricerche nevrasteniche di prese di corrente per attaccare il caricatore.
Strati di atomi “intelligenti”
L’innovativo materiale è formato da sottili strati di atomi che creano una pellicola polarizzata, la quale è in grado di passare dal polo negativo a quello positivo solo con un piccolo impulso di energia.
Questo principio potrebbe essere applicato alla trasmissione del codice binario, ovvero quello con il quale operano i nostri computer e dispositivi: ciò significa che quest’ultimi potrebbero inviare e ricevere dati utilizzando solo una frazione dell’attuale elettricità necessaria.
Attualmente, i processori utilizzano un sistema che richiede un costante flusso di energia: i device elettronici consumano il cinque per cento dell’energia globale, stando a quando riportato dal Lawrence Berkeley National Laboratory.
Entro il 2030, i dispositivi che usiamo ogni giorno potrebbero consumare il 40 o il 50 per cento dell’energia globale che abbiamo a disposizione.