Verso i mondiali in Russia: il Brasile strapazza l’Argentina
Senza storia e senza appelli. Il “superclasico” delle qualificazioni ai mondiali di Russia del 2018 dice che il Brasile “strapazza” l’Argentina per 3-0. E adesso, gli argentini, guidati in campo da Leo Messi, rischiano di non partecipare alla competizione mondiale. Il Brasile vince la quinta partita su cinque incontri del proprio girone con Tite in panchina, tornando aed essere lo schiacciasassi che tutti conoscevamo, dopo l’esperienza negativa di Dunga come allenatore, e si posiziona al primo posto con 24 punti in 11 partite. L’Argentina invece rimane fuori zona qualificazione, al sesto posto, a quota 16. E adesso deve fare molta attenzione, perché giocando così non andrà in Russia, anche se mancano ancora sette turni alla fine. Neymar (nella foto) vince nettamente la sfida con Messi, compagno al Barcellona: O Ney offre la palla per il magnifico gol di Philippe Coutinho, che sblocca il risultato, e poi sigla il 2-0. Nella ripresa Paulinho chiude i conti.
La prima grande occasione della gara è degli argentini, che nella prima fase del match sembrano più organizzati dei padroni di casa: bomba di Biglia respinta da Alisson. Ma la rete di passaggi del Brasile al 24′ si rivela letale: Marcelo, Neymar Coutinho e l’ex nerazzurro salta Otamendi, avanza in diagonale e dal limite scarica un bolide di destro che si infila all’incrocio dei pali senza possibilità per Romero. Una doccia fredda per l’Argentina. Al 36’, Messi batte una punizione e il pallone carambola sul braccio di Neymar ma l’arbitro ritiene il tocco non volontario. Un minuto dopo, lo stesso brasiliano avanza sulla destra e colpisce il palo da posizione angolata. La squadra di Bauza cerca di reagire al 41’ con Mas, che manda fuori dalla sinistra. Ma Neymar fa valere il suo talento, segnando per la prima volta in uno scontro diretto con Messi. Al 45’ del primo tempo, Gabriel Jesus lo lancia magnificamente, Neymar entra in area e tocca alla sinistra di Romero per siglare la sua 50ª rete in nazionale. Bauza rischia: torna dagli spogliatoi con Aguero al posto di Pérez. L’Argentina pressa, cerca di rendersi pericolosa, ma chi manca il 3-0 è il Brasile al 9’: Mascherano salva sulla linea gol di Paulinho. Al 12’, Dani Alves batte una punizione respinta da Romero. Però al 13’ Paulinho non manca il bersaglio: cross di Marcelo dalla sinistra colto sulla destra da Renato Augusto, che effettua un traversone per il tiro vincente di Paulinho, uno dei superstiti del 7-1 contro la Germania al Mineirão nel Mondiale 2014, proprio lo stesso stadio di questo derby sudamericano con 53.490 spettatori. Poi più niente. Alla fine Messi sbotta: “Dobbiamo cambiare in fretta questa situazione di m..da”.