Confessa il fidanzato della ragazza uccisa a coltellate in Sardegna
È stato il fidanzato, Dimitri Fricano ad uccidere Erika Preti, 28 anni, con queste parole ha ammesso di essere il responsabile del femminicidio dell’11 giugno scorso. confessato: “Sono distrutto, sono stato io a uccidere Erika Preti, 28 anni, con queste parole ha ammesso di essere il responsabile del femminicidio dell’11 giugno scorso.
L’omicidio in vacanza
Dimitri ed Erika fidanzati da dieci anni stavano trascorrendo le vacanze a San Teodoro. La ragazza venne trovata l’11 giugni senza vita dentro una villetta, uccisa con due coltellate alla gola.
La confessione
Aveva sempre raccontato di essere rimasto vittima di una rapina insieme alla fidanzata. Dopo la confessione, per Fricano è scattata la misura del fermo di polizia giudiziaria.
Sono stati i suoi genitori del ragazzo i legali e un team di specialisti, ad accompagnare il giovane nel percorso che lo ha portato alla confessione.
Ora si teme per le sue reazioni. Sarò trasferito in carcere, probabilmente in infermeria, e controllato a vista dalla Polizia penitenziaria.
Morta per un banale litigio
Il cadavere di Erika, originaria di Biella, era stato trovato nella cucina di un appartamento in località «Lu Fraili», alle porte di San Teodoro. La donna è morta a causa di una serie di ferite da arma a taglio al collo. Il compagno, che era stato trovato dai soccorritori anche lui con ferite multiple provocate da un coltello, era l’unico indagato per omicidio volontario.
Tutto è avvenuto nel giorno in cui la coppia aveva programmato una gita a Tavolara con un gommone in affitto. Alle base un normale litigio, pare per un tavolo troppo sporco di briciole di pane. Al rimprovero della fidanzata Dimitri avrebbe risposto insultandola e dalle parole i due sarebbero passati alle minacce fino alla tragedia.