Italiano ucciso a colpi di arma da fuoco in Arkansas: movente oscuro

Italiano ucciso a colpi di arma da fuoco in Arkansas: movente oscuro

Un italiano è stato ucciso in America, in Arkansas in circostanze ancora tutte da chiarire. Carlo Marigliano, 31 anni, di Napoli era un tassista ed era a Little Rock come turista. L’uomo era sposato e padre di due figli (un bambino di otto anni e una bambina di due). Per Little Rock l’uccisione di Marigliano segna un periodo di forte violenza: solo la scorsa settimana sono state uccise cinque persone, portando il totale a 37 vittime dall’inizio dell’anno.

L’omicidio

L’omicidio a colpi di arma da fuoco risale a venerdì scorso e le autorità stanno indagando per accertarne la dinamica. Secondo le prime notizie trapelate Marigliano stava visitando Little Rock dall’Italia e parlava un inglese limitato. A Little Rock era di passaggio nell’ambito di un viaggio più lungo negli Stati Uniti, dove fra qualche settimana avrebbe dovuto ricongiungersi a Miami con la moglie e i due figli.

Voleva trasferirsi con la famiglia

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, Carlo Marigliano era andato negli Stati Uniti per visitare alcuni amici, con l’obiettivo di emigrare con la famiglia. E’ stato ucciso nella sua auto. A seguito del ferimento l’auto è sbandata ed è finita contro un edificio a North Shackleford. Al momento non ci sono sospetti identificati e la polizia non rilascia dichiarazioni. «A questo punto l’indagine è alle sue fasi iniziali e non possiamo fornire dettagli per non pregiudicare l’inchiesta», ha dichiarato l’ufficiale di Polizia Steve moore citato dai media locali. Secondo quanto riferito da KARK/Fox 16 che ha sentito i famigliari al loro arrivo all’aeroporto di Little Rock. Ai reporter locali, che hanno parlato con il cugino della vittima, residente negli Stati Uniti, e con il padre, i parenti non hanno saputo spiegare cosa possa essere accaduto. «Al momento non abbiamo risposte dalla polizia».

 

Una partenza organizzata da tempo, quella per gli Usa, un viaggio che avrebbe coinvolto anche la moglie e i due figli, di otto e tre anni, con cui Carlo Marigliano aveva appuntamento a Miami, l’11 agosto, per trascorrere qualche giorno di vacanza con loro in Florida: «Perché si trovasse in Arkansas, e che cosa Carlo facesse lì, proprio non lo so – spiega un amico – e non lo sapeva nemmeno il padre: Carlo non glielo aveva detto che sarebbe andato pure a Little Rock. Speriamo che questa storia si chiarisca al più presto soprattutto per la famiglia che ha il diritto di conoscere la verità».

 

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