Tragedia nello Yemen, scafisti gettano in acqua 120 migranti: 55 morti

Tragedia nello Yemen, scafisti gettano in acqua 120 migranti: 55 morti

Scene d’orrore a largo dello Yemen. Alcuni scafisti hanno gettato migranti adolescenti in mare. Cinquantacinque di loro sono morti e altri ventidue sono dispersi. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha comunicato la notizia.

Pare che gli scafisti abbiano spinto deliberatamente 120 migranti in acqua. I corpi di alcuni di essi sono stati trovati sul bagnasciuga di una spiaggia nella provincia meridionale di Shabwa. Un funzionario Oim riferisce: “I trafficanti deliberatamente hanno spinto i migranti nelle acque perché temevano che sarebbero stati arrestati dalle autorità una volta raggiunta la spiaggia. Erano tutti giovanissimi, l’età media era di circa 16 anni”. Arrivati alla terra ferma molti sono scappati, altri sono rimasti sulla riva a seppellire i compagni morti.

Laurent De Boeck, capo della missione in Yemen, rivela: “I sopravvissuti ci hanno detto di essere stati costretti a buttarsi in acqua, alcuni spinti fisicamente in mare dallo scafista, che poi è ripartito per tornare in Somalia e prendere un altro carico di persone”.

Lo Yemen è una tappa di passaggio per chi fugge dal Corno d’Africa e il traffico d’esseri umani trova lì un terreno molto fertile.

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