Corea del Nord, Putin parla di “pericolo di conflitto su larga scala”
Vladimir Putin ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla crisi scatenata dalla Corea del Nord, in vista del vertice dei Paesi Brics in programma in Cina dal 3 al 5 settembre. La situazione in Corea del Nord è sull’orlo di “un conflitto di vasta scala” a causa della tensione provocata dai test missilistici di Pyongyang, avverte il presidente russo in un articolo che sarà pubblicato nei principali media in Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica in occasione del summit in calendario nella città di Xiamen.
“Le provocazioni, la pressione e la retorica insultante sono un percorso che non porta da nessuna parte”, insiste il leader del Cremlino, in riferimento alle modalità scelte per gestire la crisi scelte dagli Stati Uniti.
Incontro con il presidente Cinese
Putin a Xiamen avrà un incontro bilaterale con il presidente cinese Xi Jinping e lancia quindi un appello ai leader dei Paesi dell’area: “Per la Russia l’idea che i programmi missilistici-nucleari nordcoreani possano essere bloccati dalla sola pressione su Pyongyang è un errore e non ha futuro: i problemi della regione devono essere affrontati attraverso un dialogo che coinvolga tutte le parti senza precondizioni”.
Putin ha ammonito: “E’ necessario risolvere i problemi della regione con il dialogo diretto tra tutte le parti interessate, senza precondizioni”, ha poi aggiunto, ricordano che Russia e Cina hanno sviluppato una road map per uscire dalla crisi, che porti a una riduzione graduale delle tensioni e all’istituzione di un meccanismo di pace e sicurezza durature.