“Bonus Sud”: 500 milioni di euro per assumere under 25 nel 2018

“Bonus Sud”: 500 milioni di euro per assumere under 25 nel 2018

Anche per il 2018 viene confermato il «bonus Sud», con un impegno di di circa 500 milioni di euro. Il bonus Sud è l’incentivo gestito da Anpal, per assumere, o stabilizzare, a tempo indeterminato, o in apprendistato, under25 o disoccupati da almeno sei mesi. Nono solo, sempre al Sud, viene riconfermato il finanziamento del credito d’imposta per gli investimenti in impianti e macchinari.

Impennata della richiesta di incentivi fiscali

Lo ha annunciato il governo, lo scorso giovedì, durante un incontro con Confindustria e sindacati, in cui è stato evidenziato come l’incentivo fiscale sugli acquisiti di beni strumentali, abbia avuto un’impennata grazie alla modifica della legge 18 del 2017, con una semplificazione della procedura. Gli effetti di tale modifica sono stati tangibili già a settembre, quando sono arrivate richieste per 1,1 miliardi. E sono aumentati anche gli investimenti da parte della singola azienda. Lo sgravio è finanziato con 617 milioni annui fino al 2019.ì: e quindi, già per quest’anno, ci sarà bisogno di reperire nuovi fondi. Il ministro, Claudio De Vincenti, ha assicurato che si troveranno e che tutte le richieste troveranno copertura.

Cinquecento milioni per le assunzioni

Per quanto riguarda l’incentivo all’occupazione nelle regioni meridionali, si è al lavoro per permettere una proroga di 12 mesi. I 500 milioni di euro, promessi per il 2018, arriveranno sempre da fondi europei. Nel dettaglio, il governo ha intenzione di dimezzare, dal primi gennaio, i contributi per i giovani per 3 anni. Per gli under 29 del Sud, l’incentivo salirebbe al 100% per un solo anno (il 2018) grazie alla proroga del bonus Sud (per gli altri due anni lo sgravio resterebbe al 50%).

Per i disoccupati senior l’incentivo sarà al 100% per un anno (fino a 8.060 euro). Anche per le imprese che assumeranno a tempo indeterminato gli under29 «Neet», cioè quei giovani che non studiano e non lavorano, godrebbero di un esonero contributivo del 100%.

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