Pirlo, futuro e rimpianti: “Avrei voluto giocare in Spagna”
Il campione del mondo 2006, Andrea Pirlo, parla, in un’intervista rilasciata a “Marca Plus”, dei suoi rimpianti in carriera: “Quello che mi rimprovero è non aver giocato nel Real Madrid o nel Barcellona. Nel 2010 potevo diventare un giocatore del Real e molti calciatori mi hanno contattato per convincermi, ma ero sotto contratto col Milan e non potevo fare nulla per lasciare. Sono soddisfatto, comunque, di aver giocato nei tre più grandi club d’Italia”. Poi, la scelta di approdare negli Usa, accettando l’offerta del New York City: “Dopo vent’anni di carriera ai massimi livelli, uno ha bisogno di staccare e divertirsi giocando a calcio ma con meno stress. Sapevo che quando sarei arrivato a un momento di stress che non sarei stato capace di superare, sentendomi mentalmente bloccato, avrei detto basta. E questo momento è arrivato alla fine della finale di Champions con la Juve contro il Barcellona”. Sul futuro, dice: “Rimarrò nel mondo del calcio perché è l’unica cosa che so fare. Il calcio è la mia vita, mi piacerebbe fare il dirigente o qualcosa di simile”.