Roma, si suicida a 13 anni lanciandosi dalle scale anticendio
Un ragazzino di 13 anni si è tolto la vita a scuola lanciandosi dalle scale antincendio. E’ successo a Roma venerdì intorno alle 12.00 presso la scuola Santa Maria, di via Tasso, nel centro di Roma. Secondo quanto si è appreso, il ragazzino, è stato soccorso in gravissime condizioni dal 118 ed è deceduto poco dopo all’ospedale San Giovanni.
La ricostruzione
Sembra che il ragazzino, approfittando di un momento di pausa dalle attività, si è staccato dai compagni di classe, è salito al II piano dell’istituto e si è lanciato dalle scale antincendio che danno su un cortile interno.
Sul posto uomini della polizia e i carabinieri della compagnia piazza Dante che stanno ascoltando diversi testimoni per ricostruire con esattezza quanto accaduto. L’ipotesi più accreditata è che si tratterebbe di un suicidio. Nello zaino del ragazzino è stato trovato un biglietto in cui il giovane avrebbe annunciato l’intenzione di togliersi la vita.
Il cordoglio della ministra Fedeli
«Siamo vicini alla famiglia del ragazzo deceduto a Roma. Offriremo supporto alla comunità scolastica per affrontare il lutto». È Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione Università e Ricerca ad esprimere «profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia» per il decesso, a Roma, di uno studente di 13 anni, avvenuto, secondo le prime ricostruzioni in seguito ad una caduta dal secondo piano dell’atrio interno al suo istituto.
La ministra Fedeli anticipa che «il Ministero offrirà tutto il supporto necessario alla scuola e alla comunità scolastica per affrontare il lutto vissuto stamattina».