MacBook Pro con touch bar impossibile da riparare
L’aggiornamento del nuovo MacBook Pro da 13″ con la touch bar è praticamente impossibile ed è davvero difficile qualora si volesse approntare una riparazione. A dirlo non siamo noi di Blog.it ma iFixit, sito famoso di accessori e componenti per prodotti Apple e altri che si avventura spesso nell’analisi dei nuovi prodotti.
Difficile intervenire
Batteria incollata, RAM e SSD PCIe su scheda saldati, Touch Bar molto difficile da smontare, sensore Touch ID si può smontare, ma le funzionalità di sicurezza intrinseche del chip T1 rendono inutile l’operazione.
Sappiate utenti che se comprate un MacBook Pro da 13″ con la touch bar, le cose stanno così.
Proseguendo non passano inosservate, visto gli scontri con il Governo degli USA, le consuete diciture relative alla certificazione FCC (la Commissione federale delle comunicazioni degli Stati Uniti) e il nuovo model number.
Alcune delle novità
E’ scomparso il connettore MagSafe, sulla scheda logica si trova la sezione con la scheda USB-C (elemento in teoria rimovibile).
La batteria integrata ai polimeri di litio da 49,2 wattora (cinque celle, 197 grammi) è saldamente incollata al case. Questo, come dicevamo, significa che sarà difficile da sostituire.
L’unico vantaggio dal punto di vista del riparatore è il trackpad rimovibile; per il resto c’è davvero poco da sistemare.
Concludiamo dunque dicendo che il punteggio di riparabilità è molto basso, come è giusto che sia per i dispositivi di nuova generazione: solo 1 su 10. E’ corretto che iFixIt assegni il più basso punteggio possibile, è il prezzo da pagare per computer sempre più piccoli, sottili, leggeri, ultraintegrati.