Gemelle siamesi algerine separate al Bambino Gesù: ora stanno bene
Sono salve e stanno bene le due gemelle siamesi di 17 mesi unite per il torace e per l’addome che sono state separate all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Le bimbe Rayenne e Djihene e sono algerine. L’intervento è durato 10 ore ed è stato eseguito il 7 ottobre scorso da un team multidisciplinare di circa 40 persone guidato dal professor Alessandro Inserra, direttore del Dipartimento Chirurgico.
Un intervento straordinario
Non capitava da 30 anni all’ospedale pediatrico. Per preparare l’operazione sono stati realizzati modelli e stampe 3D degli organi. Rayenne e Djihene avevano in comune la gabbia toracica e la cavità addominale, il pericardio (la membrana che riveste il muscolo cardiaco) con due cuori dentro e il fegato, ma con una rete vascolare speculare e distinta che ne permetteva la separazione. La quantità di pelle necessaria per concludere l’operazione è stata ottenuta inserendo ai lati del tronco delle gemelline, nei mesi precedenti l’intervento di separazione, due espansori cutanei in silicone. La preparazione all’intervento è durata quasi un anno.
Una speciale procedura ha consentito di dimezzare la durata dell’operazione (in media di 18-20 ore) riducendo il tempo di esposizione delle bambine all’anestesia. Nella storia dell’Ospedale è il secondo caso di separazione di gemelli siamesi. L’unico altro intervento di questo tipo risale all’inizio degli anni 80, più di 30 anni fa, e fu eseguito su due gemellini maschi. Anche in quel caso si trattava di siamesi toraco-onfalopaghi (con torace e addome uniti).
Presto un altro intervento di separazione
L’ospedale ha anche annunciato che un’altra coppia di gemelle siamesi, già ricoverate nel reparto di Neonatologia, verrà separata nelle prossime settimane. Provengono dal Burundi e sono unite per la zona sacrale (pigopaghe). Il percorso clinico e chirurgico delle piccole pazienti algerine e burundesi rientra nell’ambito delle missioni umanitarie promosse dall’Ospedale pediatrico della Santa Sede. Nel 2016 i casi pro bono sono stati circa 50. Ne danno notizia i sanitari dell’Ospedale nella conferenza stampa per illustrare l’intervento di separazione delle due gemelline siamesi algerine.