Terremoto Iran, una scossa di magnitudo 6.0: si temono molte vittime
Terremoto Iran. Una scossa di magnitudo 6.0 ha colpito l’Iran. Il sisma è avvenuta ad una profondità di 33 chilometri e avvertito a circa 50 chilometri da Kerman, cittadina nel sud-est dell’Iran.
Terremoto Iran: il sisma in un’area molto popolata
La scossa si è verificata alle 6:32 ora locale, le 3:32 in Italia. La zona dell’epicentro, a Kerman, è molto popolata. L’area era gia’ stata colpita da un sisma magnitudo 5.2 ad ottobre dello scorso anno. Lo scorso 12 novembre il terremoto magnitudo 7.2 al confine tra Iran e Iraq fece almeno 530 vittime. Una magnitudo 6 e’ considerata molto forte, in grado di provocare danni ingenti.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e dell’agenzia sismologia statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 20 km di profondità ed epicentro 60 km a nord-nordest della città di Kerman (capoluogo dell’omonima provincia, 1.080 km a sud di Teheran).
Al momento non sono disponibili informazioni su eventuali danni a persone o cose, ma si temono vittime perché la zona è ad alta densità abitativa. L’area era già stata colpita da un sisma di magnitudo 5.2 a metà dell’ottobre scorso, senza vittime. Il 12 novembre scorso invece un potente terremoto di magnitudo 7.2 ha scosso il confine nord tra Iran e Iraq, facendo almeno 530 morti.
Una sisma anche in Nuova Guinea
Un potente terremoto è stato registrato anche in Papua Nuova Guinea: si tratta di una scossa di magnitudo 6.0, rilevata sulla costa nord-est dell’oceano Pacifico. Il sisma ha colpito a una profondità di circa 53 chilometri, ma al momento non sono stati lanciati allarmi per un possibile tsunami. I terremoti sono frequenti nel paese, collocato nel cosiddetto «anello di fuoco»: una zona ad alta attività sismica a causa dell’attrito fra placche tettoniche. Al momento non risultano danni o vittime.
Il sisma ha avuto una profondità molto lieve, di appena 10 km. Si temono diverse vittime: tre settimane fa circa un’altra scossa (7.2) aveva coinvolto la frontiera tra l’Iran e l’Iraq, causando la morte di più di 500 persone.