Intossicazione tallio, trovate tracce in una tisana a casa delle vittime
Intossicazione tallio. Trovate tracce di tallio in quantità superiore alla soglia minima di sicurezza in una tisana a casa dei coniugi ultraottantenni di Nova Milanese (Monza), ricoverati per avvelenamento da novembre.
Tre persone sono morte e 5 complessivamente sono finite in ospedale tra cui i due anziani. I test eseguiti hanno evidenziato la positività al tallio di alcune “erbe da infuso”, non di fabbricazione commerciale.
Intossicazione tallio: tutta colpa di una tisana
Le tracce della sostanza in quantità superiore alla soglia minima di sicurezza sono state trovate in una tisana ‘campionata’ a casa di Alessio Palma eMaria Lina Pedon, coniugi ultraottantenni del paese nel Monzese ricoverati da metà novembre per avvelenamento da tallio.
Gli esiti dei test, eseguiti a Torino presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, hanno evidenziato la positività al tallio di alcune “erbe da infuso” non di fabbricazione commerciale, su cui sono in corso verifiche per risalire a chi potrebbe averle preparate.
Il veleno ha causato la morte di tre membri della famiglia Del Zotto, di Nova Milanese. Gli esiti del test eseguiti presso l’istituto Zooprofilattico Sperimentale a Torino hanno rivelato la positività al tallio di alcune erbe usate come infuso dalla famiglia.
Quanto ai due ricoverati, Palma verrà spostato a breve nell’Unità di cure subacute del presidio, “viste le condizioni cliniche in miglioramento”. L’uomo è stabile anche da un punto di vista neurologico e prosegue le cure. Lunedì prossimo ripeterà gli esami di routine, oltre a quelli relativi al tallio.
Nel frattempo, resta ricoverato a Desio in condizioni stabili Alessio Palma, in procinto di essere trasferito da medicina generale all’Unità di cure subacute, in vista di un suo progressivo miglioramento. È stata invece trasferita al San Gerardo di Monza Maria Lina Pedon, 81 enne moglie di Palma, che è stata operata lunedì scorso per un mixoma atriale, scoperto per caso durante la terapia per l’avvelenamento, ma ad esso non collegato.
I due anziani sono i suoceri di Domenico Del Zotto, di 55 anni, figlio di Giovanni Battista Del Zotto (94 anni) e Gioia Maria Pittana(91 anni) e fratello di Patrizia Del Zotto (63 anni), tutti e tre deceduti i primi di ottobre, sempre in ospedale a Desio, per avvelenamento da tallio.