Passaporto austriaco per i sudtirolesi: polemica dalle parti politiche
Passaporto austriaco per i sudtirolesi. Fa discutere l’idea del nuovo governo austriaco di Sebastian Kurz, alleato con l’ultradestra di Heinz-Christian Strache, di concedere il passaporto austriaco agli italiani di lingua tedesca o ladina, cioè ai sudtirolesi che vivono in Trentino Alto Adige. L’annuncio, arrivato dai partiti di opposizione di lingua tedesca in Alto Adige secondo cui si tratta di “un’occasione storica di valore inestimabile”.
L’iniziativa non è affatto piaciuta ai politici italiani come il il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, che imputa all’ipotesi di Vienna di “avere il crisma del pugno di ferro etno-nazionalista”. “Sdoganare la cittadinanza su base etnica – scrive su Facebook -avrebbe effetti gravissimi, ad esempio in tutti i Balcani, minando la convivenza nei paesi, anche nell’Ue, caratterizzati dalla presenza di cittadini di molteplici culture”.
Passaporto austriaco per i sudtirolesi: basta con i nazionalismi
Basta con i nazionalismi continuano aripetere gli europeisti è un’ipotesi, ma tanto basta a far scendere in campo gli europeisti già preoccupati per l’ascesa dell’estrema destra. “E’ una mossa velleitaria, non distensiva”, dice il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani.
“L’Europa ha chiuso la stagione dei nazionalismi”, precisa Tajani sottolineando l’importanza che “il programma di governo austriaco non preveda l’uscita dall’Ue, un Oexit, un referendum”. Su questo sentirà direttamente Kurz: “Verrà a parlare con noi la prossima settimana a Bruxelles e ascolteremo il suo programma.
L’importante è che si muova nella direzione del sostegno all’Europa”. Stessa linea del governo italiano che con il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, boccia l’idea di concedere il passaporto austriaco agli italiani di lingua tedesca o ladin.
La coalizione di popolari e nazionalisti preoccupa infatti gli europeisti più convinti, come Sandro Gozi, soprattutto in materia di solidarietà e migranti: “Per noi è fondamentale che l’Europa si attrezzi con politiche per governare immigrazione easilo. Il minimo sindacale dell’Italia è che ogni Paese rispettile quote di rifugiati loro assegnati. Ribadiremo questa posizione anche al nuovo governo austriaco”, scrive su Twitter il sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Nessun allarmismo da Vienna invece per Matteo Salvini: “Strache non è assolutamente estremista. Se controllare i confini è estremista, allora sono estremista anche io. Io vedo un partito che difende l’interesse nazionale austriaco e io, come Lega, lo voglio fare non solo in Lombardia e Veneto, ma anche in Puglia o in Campania”.