Allarme smog al nord, scattano blocchi a Milano e Torino

Allarme smog al nord, scattano blocchi a Milano e Torino

Allarme smog al nord. Scattano oggi le misure previste dall’accordo di programma del bacino padano adottato il 9 giugno scorso dalla Regione Lombardia con Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e il Ministero dell’ambiente.

L a decisione dopo il superamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo delle polveri sottili PM10 registrato dalle centraline ARPA. Le misure resteranno attive fino a quando l’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpa) non certificherà l’abbassamento dei valori del Pm10 per due giorni consecutivi.

Allarme smog al nord: i blocchi previsti

A Milano i blocchi prevedono lo stop alle auto uutti i giorni, festivi compresi, dalle 8:30 alle 18:30 è vietata la circolazione ai veicoli per il trasporto persone alimentati a gasolio fino alla classe 4 compresa. Vietati anche, dalle 8:30 alle 12:30, i veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa. No anche la sosta con motore acceso.

a Torino ancora per oggi resta valida la moratoria che ha sospeso – a Natale e Santo Stefano – tutti i divieti di circolazione legati all’inquinamento, l’Arpa ha innalzato al livello rosso il semaforo antismog padano per 22 comuni dell’area torinese.

I comuni per cui è previsto il divieto sono Torino (che però non lo applica oggi e domani), Borgaro, Beinasco, Collegno, Grugliasco, Nichelino, Moncalieri, Orbassano, San Mauro, Settimo, Venaria, Rivoli, Carmagnola, Chieri, Candiolo, Carignano, Cambiano, La Loggia, Rivalta, Santena, Trofarello e Vinovo.

Limitazioni per impianti di riscaldamento

Non è possibile utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con prestazioni al di sotto della classe 3 stelle; non è consentito utilizzare sistemi di riscaldamento a legna, accendere falò, barbecue, fuochi d’artificio ed è obbligatorio ridurre di 1 grado centigrado la temperatura all’interno delle abitazioni.

Per quanto riguarda il riscaldamento, termostati regolati sui 19 gradi, no ai falò e all’accensione di stufe di classe energetica inferiore alle 3 stelle. Giovedì, prossima giornata di controllo, si verificherà se le limitazioni sono state efficaci o se sarà necessario passare alle misure di secondo livello.

 

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