Incendio in ospedale in Corea del Sud: almeno 41 i morti
Incendio in ospedale in Corea del Sud. Devastante rogo in un ospedale di Miryang, nella South Gyeongsang Province, zona meridionale della Corea del Sud. Il bilancio è molto pesante: 41 i morti accertati e oltre 79 i feriti, di cui nove in gravi condizioni. I numeri sono in aggiornamento.
Incendio in ospedale in Corea del Sud: la dinamica
A prendere fuoco, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato il pronto soccorso dell’ospedale Sejong. All’interno della struttura, in sala emergenze, c’erano circa duecento pazienti. Adiacente all’ospedale, una struttura di sei piani ospitava una casa di riposo per anziani, i cui pazienti sono rimasti illesi. Le fiamme si sono sviluppate alle 7:30 del mattino, ora locale, quando in Italia erano le 23:30 di giovedì 25 gennaio. Non si conoscono ancora le cause dell’incidente. L’incendio è stato spento dai vigili del fuoco in circa un’ora e quaranta minuti. Alcuni video pubblicati sui social media hanno mostrato che il denso fumo, sprigionato dall’incendio, ha ostacolato i soccorsi. L’agenzia di stampa Sud-coreana Yonhap ha spiegato che il numero di vittime potrebbe crescere nelle prossime ore. Secondo quanto spiegato dai vigili del fuoco, la causa principale della morte delle vittime è stata l’inalazione di gas tossici.
Corea del Sud, incendio in ospedale: le reazioni
Il presidente, Moon Jae-in, ha convocato una riunione di emergenza per coordinare gli aiuti e “prendere tutte le misure necessarie per salvare il maggiore numero di persone”. Moon ha chiesto indagini per verificare il prima possibile la causa dell’incendio. L’incidente di questa mattina è uno dei più gravi avvenuti in Corea del Sud negli ultimi decenni ed avviene a meno di un mese da quello scoppiato a dicembre in un centro fitness nella città di Jecheon, dove hanno perso la vita ventinove persone.