Duplice omicidio a Napoli: due uomini uccisi nella loro auto
Duplice omicidio a Napoli. Sono Antonio Mele, di 57 anni, e Biagio Palumbo, di 53 anni, le vittime di un agguato avvenuto alla traversa Janfolla nel quartiere di Miano, a Napoli. I due sono stati avvicinati dai killer che hanno esploso contro loro numerosi colpi di pistola.
Duplice omicidio a Napoli: la dinamica
Antonio Mele e Biagio Palumbo, alle 18:30 del 7 febbraio, erano nei pressi delle loro abitazioni, in una zona che si trova alla periferia di Napoli e che collega il quartiere di Miano con quello di Chiaiano. Si trovavano all’interno di una Peugeot. Sono stati avvicinati dai killer che gli hanno esploso contro colpi di pistola. La vettura, dopo che i sicari si sono allontanati, aveva tutti i finestrini sfondati, infranti dalla sparatoria. I Carabinieri, che indagano sull’agguato, ritengono che Mele e Palumbo fossero le vittime designate dei sicari. Non è ancora chiaro se i colpi siano partiti da un’auto o da una moto. Le modalità sono quelle di un’esecuzione di tipo camorristico.
Duplice omicidio a Napoli: un “avvertimento” al boss
Nella zona è in corso una guerra tra i clan dei Lo Russo e dei Nappello. Non ci sono al momento testimoni e questo rende più difficile la ricostruzione di quanto avvenuto. Mele e Palumbo avevano numerosi precedenti penali per camorra, traffico di droga ed estorsioni. Erano liberi da meno di un anno e rappresentavano il braccio destro e la ‘mente’ di Carlo Lo Russo, il vecchio capoclan dell’area nord di Napoli, da due anni diventato collaboratore di giustizia assieme ai fratelli Salvatore e Mario. È proprio l’eredità milionaria della cosca, rimasta senza ‘guardiani’, ad aver scatenato una guerra che si trascina da oltre un anno. I due pregiudicati sono stati assassinati nella roccaforte dei vecchi Lo Russo, e nei pressi della casa di Pasquale Angellotti, detto Lino ’o cecato, scarcerato da pochi mesi dopo una decennale detenzione.