Ragazza di Chernobyl violentata e truffata: arrestati due coniugi

Ragazza di Chernobyl violentata e truffata: arrestati due coniugi

Ragazza di Chernobyl violentata e truffata. La ragazza bielorussa era fuggita dalle radiazioni prodotte dal disastro nucleare del 1986. Accolta qui in Italia da due coniugi di Forlì, è stata abusata e truffata proprio da questi ultimi. Volevano appropriarsi di un risarcimento di due milioni di euro che spettava alla ragazza.

Ragazza di Chernobyl violentata e truffata: in manette due coniugi

La ragazza di Chernobyl, all’età di dieci anni, era fuggita dagli effetti dell’incidente nucleare avvenuto trent’anni fa. Di origini bielorusse, era stata accolta qui in Italia attraverso un programma di accoglienza per bambini vittime delle radiazioni prodotte dall’esplosione della centrale nucleare del 1986. Ad occuparsi di lei sono stati due coniugi della provincia di Forlì, che la tenevano con loro soprattutto in estate. Manca però il retroscena macabro della vicenda. I due, infatti, avrebbero maltrattato la ragazza e cercato di appropriarsi di tutti i suoi beni.

Nel 2014, appena maggiorenne, la ragazza è rimasta vittima di un incidente in bicicletta che le ha causato una invalidità all’80%. L’assicurazione aveva, dunque, stabilito un risarcimento al danno subito di circa due milioni di euro. A questo punto, i due coniugi avevano elaborato un piano perfetto. Obiettivo era appropriarsi dell’intera somma e assumere il controllo della vita della ragazza, pur non avendo nessun titolo giuridico. Per fortuna, i due sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile della polizia con l’accusa di maltrattamento, truffa, circonvenzione di incapace e violenza sessuale. I dettagli dell’operazione saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà oggi nella Questura di Forlì intorno alle ore 11.

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