Arrestato il serial killer della California dopo 40 anni: ha 72 anni

Arrestato il serial killer della California dopo 40 anni: ha 72 anni

Arrestato il serial killer della California dopo 40 anni. Il “Golden state killer”, Joseph James DeAngelo, è stato arrestato ieri, all’età di 72 anni. Gli agenti della polizia lo hanno cercato per 40 anni. Il serial killer, ex agente di polizia, negli anni 70 e 80 compì 12 omicidi, 45 stupri e 120 rapine. Il “cold case” si è risolto grazie alla tenacia di un agente e al libro di una scrittrice che si era appassionata al caso.

Arrestato il serial killer della California dopo 40 anni

Arrestato il serial killer della California dopo 40 anni di ricerche. Era stato soprannominato “Golden State Killer” l’uomo senza volto che negli anni settanta e ottanta seminò il panico, uccidendo almeno 12 persone e compiendo 45 stupri e 120 rapine. Tutti i delitti si verificarono nell’area compresa tra Sacramento e la Orange Country. Il killer seriale che ha terrorizzato la California ha oggi un nome, Joseph James DeAngelo, ex agente della polizia, oggi settantaduenne. Il caso è stato risolto grazie alla tenacia di un investigatore, Paul Holes,  che per decenni ha lavorato al caso. A contribuire alla sua risoluzione è stata anche l’uscita del libro “i’ll be gone in the dark”, di Michelle Mcnamara. La donna si era, infatti, appassionata al caso che ha lasciato la California con il fiato sospeso.

Arrestato il serial killer della California: lo ha tradito il DNA

Arrestato il serial killer della California. Si è chiuso ieri, finalmente, uno dei casi che più ha terrorizzato la California, con l’arresto di DeAngelo, ex agente della polizia. “C’erano persone che dormivano con i fucili da caccia, altri che compravano cani da guardia, le persone erano preoccupate e avevano il diritto di esserlo, il killer terrorizzava la comunità, faceva cose orribili”. Questo ha raccontato Marcus Knutson, agente speciale dell’fbi, che ha vissuto quegli anni di terrore a Sacramento. Il primo stupro compiuto dall’uomo risale al 18 giugno 1976. Il serial killer era entrato mascherato nella camera da letto di una donna, Jane, mentre il figlio piccolo dormiva e il marito era andato a lavoro. DeAngelo bendò e legò la donna e il piccolo, minacciandoli con un coltello da macellaio e poi violentò la donna. Per anni continuò a prendersela con donne che avevano figli piccoli.

Dal 1986, cominciò a colpire anche coppie in casa e a compiere anche omicidi e stupri. Proprio per tutte queste efferatezze compiute divenne uno degli uomini più ricercati d’America. Nessuno fu però in grado di rintracciarlo. L’uomo copriva bene le sue tracce e seguiva le notizie che uscivano sui suoi delitti, cambiando nel tempo il suo modus operandi. A tradirlo è stata la tecnologia utilizzata per rinvenire tracce di DNA che l’uomo aveva lasciato nelle varie scene del crimine.

“La risposta è sempre stata Sacramento”

Arrestato il serial killer della California. “La risposta a questo caso è sempre stata a Sacramento” ha affermato la procuratrice distrettuale Anne Marie Schubert, una volta risolto il caso. Pare che, infatti, l’uomo abbia vissuto sempre una vita tranquilla nella sua casa, nella periferia della città.

“L’ho appena scoperto stamattina. Sono sopraffatta dalla gioia, ho pianto”. Queste sono state le parole di Jane, la prima vittima dell’uomo, alla notizia della sua cattura.

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