Indonesia, famiglia kamikaze fa strage in tre chiese: almeno 13 morti

Indonesia, famiglia kamikaze fa strage in tre chiese: almeno 13 morti

Indonesia, famiglia kamikaze fa strage in tre chiese. E’ stata una vera e propria strage di cristiani quella che si è verificata ieri a Surabaya, la seconda città più popolosa dell’Indonesia. Una famiglia di sei persone, genitori e quattro figli, di ritorno dalla Siria, si è fatta esplodere in tre chiese cristiane a distanza di pochi minuti. Il bilancio è di almeno 13 morti e 40 feriti. L’Isis ha rivendicato l’attacco. Altro attacco stamattina alla stazione di polizia.

Indonesia, famiglia kamikaze fa strage in tre chiese

Indonesia, famiglia kamikaze fa strage in tre chiese. Una vera e propria strage di cristiani ha avuto luogo ieri, domenica mattina, a Surabaya, seconda città più popolosa dell’Indonesia. Padre, madre, due fratelli e due sorelle si sono fatti esplodere in tre chiese diverse, a pochi minuti di distanza. Secondo il capo della Polizia Nazionale, la famiglia era legata alla rete locale estremista Jamaah Ansharut Daulah, che sostiene l’Isis. Le chiese prese di mira sono: Santa Maria a Surabaya, la Gereja Pantekosta Pusat Surabaya e la chiesa Kristen Indonesia Diponegoro. La famiglia si è divisa e ha dato il via all’attentato.

Isis inaugura il reclutamento di un’intera famiglia

Indonesia, famiglia kamikaze fa strage in tre chiese. La prima esplosione è avvenuta intorno alle 7:30 ora locale. La madre e le due figlie più piccole avevano il classico velo islamico niqab e due cinture esplosive attaccate alla vita. Sono entrate nella chiesa cristiana di Diponegoro e si sono fatte esplodere. Gli altri due figli, a bordo di moto cariche di esplosivo, si sono fatti esplodere nella chiesa di Santa Maria. Il padre, leader della cellula terroristica del gruppo Jad, è entrato nella chiesa pentacostale con un’auto carica di esplosivo e si è fatto esplodere. Il bilancio totale è di almeno 13 morti e una quarantina di feriti.

In serata, l’Isis ha rivendicato l’attacco tramite l’agenzia Amaq. Si tratta dell’attentato più grave dell’ultimo decennio nel paese, nonchè il primo che ha coinvolto un’intera famiglia, comprese bambine. A preoccupare ancor di più è il fatto che l’Indonesia sia uno dei paesi con il più alto numero di seguaci dell’islam. Si conta che circa l’87% della popolazione indonesiana segua un islam moderato, per cui il paese potrebbe diventare obiettivo dell’Isis.

Giorni di terrore: altro attacco all’alba contro stazione di polizia

Indonesia, famiglia kamikaze fa strage in tre chiese. Dopo la terribile vicenda avvenuta domenica mattina, all’alba di oggi, altri terroristi si sono fatti esplodere alla stazione di polizia di Surabaya. Pare che anche in questo caso il gruppo di attentatori fosse costituito da una famiglia. Quattro ragazzi, a bordo di moto cariche di esplosivi, si sono fatti esplodere contro il quartier generale della stazione di polizia di Surabaya. Almeno dieci persone sono rimaste ferite nell’esplosione, tra cui quattro agenti. Con loro vi era anche una bambina di otto anni che però è stata messa in salvo e portata in ospedale. Resta ancora da chiarire l’identità dei quattro ragazzi.

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